Zaia tira la volata finale alla Pilla

Ballottaggio a San Donà. Stasera alle 19 il presidente della Regione parlerà in piazza Indipendenza
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' - CONFRONTO FRA CANDIDATI SINDACI PROPOSTO DAL MOV. 5 STELLE - DA SX : PILLA, PARROTTA, CERESER
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' - CONFRONTO FRA CANDIDATI SINDACI PROPOSTO DAL MOV. 5 STELLE - DA SX : PILLA, PARROTTA, CERESER

SAN DONÀ. La data delle elezioni si avvicina tra incontri e assemblee, ma la vera sfida sarà portare al voto chi non è andato al primo turno. Obiettivo minimo mantenere l’afflusso almeno al 57 per cento come al 10 giugno, con l’impegno ad aumentarlo sensibilmente, sperando non sia una domenica di sole da spiaggia. Ora il sindaco uscente, Andrea Cereser, punta non solo su chi non ha votato, ma anche sugli elettori che sono orfani dei loro candidati non eletti. E guarda pertanto anche a quell’elettorato di centrodestra moderato che non ha ottenuto l risultato sperato alle elezioni.

Intanto, la coalizione di Francesca Pilla e della Lega sarà sostenuta da Anna Maria Babbo e il suo gruppo di riferimento che ha confermato di voler restare nell’alveo del centrodestra. Ieri sera il confronto tra i candidati sindaci promosso dalle Acli al centro culturale non si è tenuto per l’assenza di Francesca Pilla che aveva a suo tempo annunciato di non poter presenziare quel giorno perché impegnata con altri incontri della campagna elettorale. La candidata si è sfogata poi sui social, chiedendo scuse pubbliche da parte degli organizzatori per non aver accolto le sue richieste. Le Acli hanno comunque ammesso il problema organizzativo: «Il dibattito no si è tenuto per il sovrapporsi di impegni della candidata Pilla. Il circolo si rammarica del disguido ma nessuna comunicazione o attività promozionale è stata messa in atto una volta saputo della impossibilità di partecipare della dottoressa Pilla».

In questi giorni sono attesi i suoi supporter politici nella campagna elettorale. Non è arrivata Giorgia Meloni per Fdi, impegnata a Roma, mentre stasera alle 19, in piazza Indipendenza, arriveranno il presidente della Regione Luca Zaia e il neo sindaco Mario Conte (Lega) che lo scorso 11 giugno ha conquistato il comune di Treviso. Domani sono annunciati a San Donà il consigliere regionale Roberto Marcato (Lega) oltre ai consiglieri regionali e parlamentari del territorio. La Lega spera sempre nel ministro Salvini che se mai dovesse arrivare lo farà sabato. Per il momento domani ci sarà direttamente da Roma il neo ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Erika Stefani.

Nelle ultime battute di campagna elettorale, nessuno dei candidati sente di avere la vittoria in tasca. Cereser, in vantaggio dal punto di vista dei voti percentuali, è il sindaco uscente, forte di un gruppo compatto e consolidato in questi anni. Pilla è la novità, pronta a cogliere l’onda lunga della Lega oggi al governo con i Cinque Stelle. Molto dipenderà dal centrodestra, che è arrivato al ballottaggio e potrà decidere di non votare o anche dividere il suo voto. Il M5S sarà un’incognita perché dopo l’incontro al Caffè letterario con i candidati ha messo “in palio” il suo 6 per cento sulla base di temi quali referendum, bilancio partecipato, trasparenza, dirette streaming e via elencando. I due candidati hanno espresso posizioni non troppo distanti e quindi l’elettorato del movimento sarà libero di scegliere.

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