Zaia promette aiuti alla cooperativa il Gabbiano Jonathan

Visita del presidente nella struttura sociale di Fossalta di Portogruaro che aiuta i disabili 
Giovanni Monforte

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Quattro comunità alloggio e tre centri diurni, dislocati a Fratta di Fossalta di Portogruaro, a Villanova e a Gainiga di Ceggia. Per un centinaio di utenti con disabilità seguiti in progetti di inserimento. La cooperativa sociale Il Gabbiano Jonathan – Il Pino è una delle realtà più importanti attive nel settore sociale nel Veneto Orientale. Ma, come tutte le strutture di questo tipo, deve fare i conti in questo periodo con i maggiori costi causati dalla pandemia. Ieri il presidente della Regione, Luca Zaia, è giunto in visita per un sopralluogo nella sede di Villanova di Fossalta di Portogruaro. Ad attenderlo c’erano il consigliere regionale Fabiano Barbisan, che si è fatto promotore dell’incontro, i sindaci di Fossalta, Noel Sidran, e Portogruaro, Florio Favero, nonché il direttore generale dell’Usl 4, Mauro Filippi.

A fare gli onori di casa il presidente della cooperativa, Placido Gnan. Le strutture della cooperativa sono convenzionate con l’Usl 4 e accreditate con la Regione. Nelle comunità alloggio la cooperativa offre ospitalità a disabili che, per le loro condizioni, necessitano di ambienti residenziali protetti. Inoltre vengono previste attività nei centri diurni e, tramite progetti creati con contributi regionali ad hoc, anche a domicilio.

La cooperativa conta ben 110 dipendenti, tra infermieri, operatori socio sanitari, educatori professionali e altri figure sanitarie. Durante l’incontro si è parlato molto di Covid. Zaia è stato rassicurato sul fatto che tutti gli ospiti e gli operatori sono stati già vaccinati. Ma il presidente Gnan non ha nascosto le difficoltà che la pandemia ha creato. Durante le prime ondate, la struttura ha dovuto fare i conti con diversi casi di positività, ma è stata al riparo da ricoveri e decessi. La pandemia, con la necessità di rivedere tutta l’organizzazione interna, ha gravato però notevolmente sui bilanci della cooperativa. Zaia ha promesso un interessamento della Regione, spiegando che proprio in questo periodo palazzo Balbi sta affrontando questi aspetti del bilancio e invitando la cooperativa a presentare le proprie istanze agli uffici regionali. Senza particolari discorsi formali, la visita si è conclusa con una foto di gruppo e un brindisi nell’ampio giardino, tutti con mascherina pur all’aperto. La giornata nel Portogruarese di Zaia è proseguita nel tardo pomeriggio a Lugugnana, in via San Tommaso, dove il presidente della Regione ha partecipato al taglio del nastro per l’inaugurazione della cantina Ca’ Vescovado. —

GIOVANNI MONFORTE

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