Zaia forzato a dimissionare Stival dalla rivolta delle associazioni
VENEZIA. Emergono i retroscena del ritiro della delega all’assessore regionale Daniele Stival da parte del presidente della giunta regionale Luca Zaia. Dopo le offese al ministro Kyenge, infatti, tutte le associazioni presenti nella Consulta regionale per l’Immigrazione, avevano infatti deciso di ritirare i propri rappresentanti dall’organismo regionale.
Durissima poi la lettere con cui i segretari veneti di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Emilio Viafora, Franca Porto e Gerardo Colamarco.
"Le recenti, ripetute inamissibili offese di stampo razzista a Cècile Kyenge, ministro della Repubblica Italiana, riprese e rilanciate da esponenti della amministrazione regionale del Veneto, non possono non trovare una ferma e determinata risposta da parte di Cgil Cisl Uil del Veneto - si legge nel documento - Abbiamo perciò deciso di ritirare immediatamente i nostri rappresentanti dalla Consulta Regionale per l'Immigrazione e invitiamo le altre associazioni componenti la stessa a fare altrettanto.
Invitiamo il Presidente Zaia a prendere atto della impossibilità di proseguire un positivo confronto sui temi dell'immigrazione e gli chiediamo di procedere, con urgenza, a ripristinare le condizioni affinchè questo necessario confronto possa riprendere.
Queste condizioni comprendono il reciproco rispetto tra tutti gli interlocutori, rispetto che deve essere proprio in primo luogo dei rappresentanti istituzionali della Giunta Regionale.
Analoga decisione è stata assunta per i rappresentanti dei rispettivi enti di Patronato".
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