Zaia: «Danni per centinaia di milioni di euro»

Il presidente regionale: «Ora temiamo lo scioglimento della neve. Le previsioni non sono rosee. Preoccupati per la tenuta dei nostri fiumi»

VENEZIA. In Veneto l'«allerta è massima» a causa del maltempo che da giorni non lascia tregua alla regione Lo ha ribadito il presidente della Regione, Luca Zaia, sottolineando, inoltre,che i danni dei primi giorni di emergenza si possono quantificare «in centinaia di milioni». «Le previsioni non sono rosee», ha detto Zaia, « ci si attende altri disagi - ha rivelato- che possono arrivare, ad esempio, dallo scioglimento delle nevi in montagna, con precipitazioni anche di 3-4 metri».

«Temiamo per la tenuta dei nostri fiumi, dal Piave al Livenza, dal Brenta al Bacchiglione», ha spiegato il presidente della giunta regionale, che ha indicato un'altra situazione di gravità nelle numerose frane soprattutto in territorio pralpino.

Quanto all polemiche sulle mancate opere idrauliche, Zaia ha ricordato i 925 interventi realizzati dalla Rgione dopo le esondazioni del 2010. «Abbiamo messo a punto un piano straordinario per 2 miliardi e 700 milioni di euro, ma - ha detto Zaia - non abbiamo risorse, aspettiamo da Roma 2 di questi miliardi».

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