Zaia choc: "Stiamo africanizzando il Veneto"

Il presidente della Regione torna sul nodo dell'accoglienza dei migranti e sul caso Eraclea: "Renzi mi aveva promesso che li avrebbe spostati dalle località turistiche"
La protesta dei migranti a Eraclea
La protesta dei migranti a Eraclea

ERACLEA. "Renzi mi aveva promesso che avrebbe spostato i migranti dalle località turistiche". Il presidente Luca Zaia, oggi, giovedì 16, a Quinto di Treviso dove si stanno vivendo ore molto tese per la convivenza tra profughi e condòmini, è tornato a parlare della situazione anche di Eraclea, dove al residence Magnolie sono ospitati 240 migranti.

La protesta di Eraclea: «Stato di emergenza e via il prefetto Cuttaia»
La protesta dei profughi a Eraclea

"Il Governo non deve mandare più anche un solo profugo. Purtroppo questi fatti accadono anche in altre regioni d’Italia", ha detto Zaia, "Questa non è un’emergenza. Ci hanno dormito sopra per quattro anni, stiamo africanizzando il Veneto". "Cercherò di contattare il prefetto e anche il premier Matteo Renzi perchè gli voglio parlare. Abbiamo due sospesi, uno è Eraclea, e Renzi mi aveva promesso che avrebbe spostato i migranti dalle località turistiche, e il secondo è questo di Quinto", ha concluso il presidente del Veneto, pronto a "una guerra ghandiana" contro "l’ennesima scelta di incapaci inadeguati che sono a Roma e ci governano".

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