«Zaia blocchi la superstrada del mare»
MEOLO. Via del Mare: il Partito Democratico chiede a gran voce al governatore Zaia l’annullamento del bando di gara per l’aggiudicazione del project-financing per la costruzione della superstrada Meolo-Jesolo. E tra le fila dei democratici spunta anche l’ipotesi di inviare tutto il fascicolo della via del Mare al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, per chiedere un suo intervento.
I circoli Pd dei Comuni interessati dal progetto sono pronti ad alzare le barricate, dopo il successo dell’assemblea pubblica che nei giorni scorsi ha riunito a Roncade tutto l’establishment veneto del partito, dal segretario regionale Roger De Menech al deputato Simonetta Rubinato, dal consigliere regionale Bruno Pigozzo al segretario metropolitano veneziano Marco Stradiotto.
«Il Pd chiede l’annullamento del bando di gara per l’aggiudicazione della via del Mare, chiamando in causa, se necessario, il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffale Cantone, dopo gli scandali che hanno coinvolto anche aziende partecipanti alla gara», sintetizza Massimo Zaramella, segretario meolese del Pd, «dagli interventi dei relatori presenti a Roncade è emersa l’inutilità dell'autostrada, in quanto non risolve il problema delle code verso il litorale. È a valle dell’autostrada, a Jesolo, che deve essere risolto il blocco del traffico, attraverso un adeguamento della viabilità. L’attuale Treviso Mare può essere resa più scorrevole e meno pericolosa riducendo gli incroci e realizzando sottopassi e cavalcavia, con una spesa molto minore di quanto richiederebbe un’autostrada. Questo permetterebbe anche ai paesi di non essere tagliati fuori da una viabilità veloce, come avverrebbe nel caso venisse costruita un’autostrada, la quale peraltro verrebbe realizzata in gran parte utilizzando una strada pubblica e sarebbe poi pagata dai cittadini con i pedaggi».
Intanto il sindaco Loretta Aliprandi ha annunciato al Consiglio comunale che Autovie ha dato la sua disponibilità a farsi carico di elaborare un preventivo dei costi necessari per le opere di sistemazione dell’area in cui dovrebbe essere realizzata, in via transitoria, la nuova fermata dell’autobus a servizio dell’area industriale di Meolo. Si tratta della piazzola che si trova in corrispondenza della rotatoria all’uscita del casello dell’A4. Sulla base dei costi ipotizzati, toccherà poi a Regione e Veneto Strade trovare i fondi per l’intervento.
Giovanni Monforte
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