Zaia, altolà al commissario: «Non faccia il sindaco metropolitano»

Il presidente della Regione insiste: «L’area metropolitana è uno sfregio alla democrazia, mi auguro che il governo la blocchi»

VENEZIA. «La Città Metropolitana è uno sfregio alla democrazia: mi auguro che il governo la blocchi e che il nuovo commissario del Comune di Venezia, nominato e non eletto, non voglia farsi nominare non eletto sindaco metropolitano». Lo sostiene il presidente del Veneto Luca Zaia che interpellato dal'ANSA ricorda che «il governo ha chiuso la Provincia di Venezia dichiarandola ente inutile e dando vita alla Città Metropolitana trasformando di fatto il sindaco in un nuovo presidente di Provincia».

«Nel caso di Venezia - continua Zaia - sarebbe rappresentato da una persona non eletta dal popolo ma espressione di accordi tra segreterie di partito. I veneziani vengono così esautorati di ogni potere democratico a favore di questa nuova e inspiegabile figura».

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