Zaccariotto prosciolta per il caso Maritan. Il gup: non luogo a procedere

L'ex presidente della provincia di Venezia era stata accusata di aver assunto il pluripregiudicato quando era sindaca di San Donà di Piave

VENEZIA. Francesca Zaccariotto è stata prosciolta dall'accusa di abuso d'ufficio per aver assunto il pluripregiudicato Luciano Maritan quando era sindaca del comune di San Donà di Piave. Il giudice dell'udienza preliminare Massimo Vicinanza ha dichiarato il non luogo a procedere.

"Il fatto non sussiste": questa la motivazione per cui il gup ha disposto il non luogo a procedere per la Zaccariotto,  per la dirigente comunale Eugenia Candosin e per il trafficante di droga Luciano Maritan, nipote del boss sandonatese Silvano.

Stando al capo d’imputazione, l’abuso d'ufficio era stato contestato dai pubblici ministeri Carlotta Franceschetti e Walter Ignazitto perché «Francesca Zaccariotto, in qualità di sindaco, previo accordo con Luciano Maritan istigava Eugenia Candosin, responsabile del personale del Comune di San Donà, ad avviare al lavoro Maritan, preferendolo ai 32 candidati che lo precedevano nella graduatoria e omettendo poi di renderla pubblica». E ancora, il falso ideologico perché «Eugenia Candosin attestava il falso avviando al lavoro Luciano Maritan su istigazione del sindaco Francesca Zaccariotto». Il pregiudicato si sarebbe messo in tasca cinquemila euro in 3 mesi per svolgere la funzione di guardaparco.

Davanti al gup Zaccariotto ha riferito che non conosceva Maritan prima di aver avuto un colloquio con lui, appuntamento organizzato dalla sua segreteria nella giornata che lei dedicava ad ascoltare le richieste dei cittadini di San Donà, nel suo ufficio. Si era presentato per raccontare dei suoi problemi, anche economici, visto che aveva una famiglia da mantenere e lei gli ha segnalato la possibilità di presentare la domanda per essere assunto per tre mesi come guardaparco. Ha aggiunto di non aver mai telefonato o comunque fatto pressioni sulla Candosin, che doveva stilare la delibera per l’assunzione, delibera che è arrivata in giunta e che è passata con l’accordo di tutti gli assessori. «Poi mi sono completamente disinteressata della vicenda, visto che toccava ai funzionari comunali andare avanti e non ho mai controllato la graduatoria. Che fosse stato assunto Maritan l’ho saputo in seguito, quando ne hanno scritto i giornali» ha sostenuto davanti al giudice.

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