Weekend da record pienone in Sacheta alla festa del pesce
CAORLE. Ultimo weekend di settembre e a Caorle i numeri sono gli stessi di Ferragosto.
Complice il bel tempo che ha regalato temperature estive ma soprattutto grazie alla ritrovata tradizione della Festa del pesce, la località ha centrato a tutti gli effetti il concetto di “allungamento della stagione” portando sulla spiaggia, tra le piazze ed il locali del centro, migliaia di turisti: già dalle prime ore del mattino la fila di auto in entrata a Caorle sfiorava i 10 chilometri.
Sabato e domenica, tra la gara delle batee e delle gondole, gli stand aperti con la distribuzione di pesce fresco rigorosamente proveniente dalla marineria di Caorle e soprattutto l’antica “Gara del bisatto”, tanto cara ai caorlotti, la spiaggia della Sacheta è stata ancora una volta la protagonista indiscussa dell’estate, regalando alla comunità, in primis, e ai turisti un momento legato alle antiche tradizioni locali che a Caorle mancava da oltre dieci anni e che sicuramente segnerà l’inizio di una nuova stagione di eventi.
Il panorama più suggestivo è stato quello serale quando, a pochi passi dal Santuario della Madonna dell’Angelo, le storiche luci che per decenni hanno decorato la festa del pesce, sono tornate a brillare sopra i tavoli apparecchiati e imbanditi da piatti ricchi di pesce. E sullo sfondo non sono mancati anche i tradizionali casoni, riprodotti fedelmente proprio come un tempo anche se, organizzarla in quel preciso luogo, è stato un primato assoluto. Non solo festa del pesce: le manifestazione hanno coinvolto l’intero borgo anche grazie alla ventunesima mostra internazionale di auto e moto d’epoca, la Festa d’Autunno in viale Pompei e il campionato provinciale di surfcasting, in Brussa. (g.can.)
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