Watt trascina la Reyer alla vittoria su Paok Salonicco

De Raffaele parte con Tonut in quintetto base e la guardia triestina ripaga la fiducia del coach (10-6). I greci sorpassano con Koniaris (10-13), come contro Torino è l’ingresso di Mitchell Watt a ritemprare la Reyer (17-15). Il centro domina l’avvio del secondo quarto (21-20), quando firma il break insieme a un ispirato De Nicolao (26-20). Moreira scuote i bianconeri (26-24), ma l’attacco della Reyer adesso è ispirato: Haynes e Daye colpiscono dall’arco (36-26), il play firma anche il +11 (41-30), stacco parzialmente ricucito da Salonicco (43-35). Si riparte con tanti errori (45-38 al 4’), ritorna Watt e c’è l’esordio di Kyzlink.

Quasi 4’ di errori, fino al guizzo di Garrett (45-40) con la Reyer che fatica in attacco (4 punti realizzati in 6’), tanto da segnare solo dalla lunetta (50-43), ma la difesa tiene alla grande. Il primo canestro su azione della Reyer (Watt), arriva dopo 8’31” (52-45), l’ex casertano a quota 20 alla fine del terzo periodo (56-46).

Reyer che chiude in difesa, compensando le difficoltà offensive (56-51 al 4’), Watt fallisce il primo libero dopo 10 centri consecutivi, il Paok rientra (57-53), ma è sempre il centro ex Caserta ad allungare Salonicco (59-53). Salonicco scivola a -10 (63-53), e la Reyer intasca la prima vittoria.

Quarant'anni, e non sentirli. Nel 1978 veniva inaugurato il palasport di via Cavergnaghi, che sarebbe stato poi intitolato all'ingegner Giuseppe Taliercio. Prima della partita contro il Paok Saloniccco è stato premiato il "papà" dell'impianto mestrino, l'architetto Ruggero Artico.

Si complica  invece il cammino dell’Umana femminile verso la regular season di Eurolega. Il quintetto di Andrea Liberalotto dovrà infatti recuperare 11 punti (56-67) nel match di ritorno in programma venerdì sera (ore 19.30) al Taliercio contro il TTT Riga.