Walter ha raggiunto la moglie Moira per sempre nel mito

L’addio della città a Walter Nones ieri nella chiesa di Santa Maria Assunta a Mussetta. Poco meno di un anno dalla morte di Moira Orfei, le famiglie circensi si sono date appuntamento per l’ultimo saluto alla leggenda dei domatori e dell’arte circense, morto a causa di una grave malattia a 82 anni. In due mesi anche un fisico forte e temprato come il suo ha ceduto dopo cure che ha affrontato con forza e determinazione fino all’ultimo.

Le famiglie Orfei, Togni e tanti altri circensi sono arrivati a San Donà, città in cui la famiglia ha ancora la residenza per un gioco del destino e poi l’ottimo rapporto con la città che si è creato magicamente tra Walter e Moira, che vollero far nascere qui i figli Lara e Stefano. Avevano a San Donà un artigiano del ferro, Sante Calcide, che realizzava buona parte delle strutture dei circhi più famosi. Poi acquistarono Villa Ancillotto, divenuta Villa Orfei. Ieri, in chiesa, commosso davanti al feretro c’era il nipote di Sante, Carlo Calcide che ha ricordato quel magnifico rapporto tra gli Orfei e la città.

Sono arrivati i figli Stefano e Lara, da Francia e Russia, con la nuora Brigitta Boccoli. Stefano stesso ha condotto il feretro in chiesa assieme a parenti stretti e amici, come aveva fatto con la mamma, Moira, salendo su uno splendido calesse trainato dai cavalli verso il duomo cittadino. Poi i fratelli di Walter, i nipoti di San Donà, e ancora Paride Orfei e i tanti parenti, la famiglia Togni con i suoi capostipiti e chi con Nones aveva vissuto la vita nell’arena e sempre sul filo tra la vita e la morte. In chiesa, il patron di Aqualandia Luciano Pareschi, amico personale di Nones. Una cerimonia semplice e sobria, come nel carattere del bellunese Walter, già trapezista, poi domatore di tigri e leoni di fama internazionale. Ad officiarla, il parroco don Edmondo Lanciarotta. Non più musica, antichi calessi, muta di cavalli o clown, ma un rito semplice che ha commosso i presenti dentro e fuori la parrocchiale. Per volere di Walter, e della famiglia, il corpo sarà cremato e le ceneri saranno inizialmente accolte nella roulotte museo di Moira. Per sempre insieme nel mito, come nella vita.

Giovanni Cagnassi