Vuole rapinare la banca vede il direttore e scappa

MOGLIANO. Ore 9.15, poco dopo l’orario d’apertura al pubblico, con un taglierino in mano, l’uomo entra in banca e punta direttamente verso l’addetta alla cassa, minacciandola e facendosi condurre verso il bottino.

Ad accoglierlo a pochi metri, ci sono però anche il direttore della filiale e un secondo dipendente: il rapinatore decide così di girare i tacchi e uscire senza un euro. È il tentativo di rapina messo a segno ieri a Mogliano, nella filiale Volksbank di via degli Alpini, a due passi dalla piazza centrale. Gli iniziali attimi di paura per la dipendente, sono stati fortunatamente scongiurati grazie ai colleghi.

Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti della locale stazione dei Carabinieri, ma al loro arrivo il malvivente si era già dato alla fuga per le vie della città. Ora tocca alle indagini, che si avvalgono anche delle registrazioni del sistema di videosorveglianza, tentare di dare un nome e un volto all’autore di questo gesto.

«Accento non definito» spiega il direttore di filiale «volto leggermente travisato. Non c’è stata colluttazione la nostra presenza lo ha fatto desistere». Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’uomo, di carnagione olivastra, sarebbe entrato all’interno della filiale pensando forse che la donna fosse l’unica dipendente presente. Si è coperto il viso con una bandana e con degli occhiali da sole, poi ha estratto il taglierino, minacciandola e intimandole di prelevare i contanti dalla cassaforte. Il furto è stato sventato anche grazie alla freddezza dell’impiegata che ha dissimulato inizialmente obbedienza alle richieste del rapinatore ma, raggiunti i colleghi, si è messa ad urlare rifugiandosi nell’ufficio del direttore. Da lì è scattata la telefonata ai carabinieri. Vista la mala parata, il rapinatore ha deciso di scappare. L’inaspettata presenza di due uomini all’interno della piccola filiale di via Degli Alpini probabilmente avrebbe potuto complicare la situazione in caso di resistenza e di un eventuale scontro fisico. Gli inquirenti oltre a ricostruire l’accaduto attraverso le testimonianze dei tre dipendenti, hanno acquisito le registrazioni del sistema interno di videosorveglianza. Analoga richiesta è stata inoltrata anche alla polizia locale di Mogliano alla cui centrale è connesso il sistema di telecamere openair comunale.

Matteo Marcon