Voto in 15 Comuni per scegliere i sindaci: test per 110 mila elettori

Un esercito di candidati e liste soprattutto civiche per il rinnovo dei “parlamentini”. Si vota nella giornata di domenica 26 maggio: spoglio a partire dalle 14 del lunedì
25/05/2014, Milano, voto per le elezioni europee 2014
25/05/2014, Milano, voto per le elezioni europee 2014

MESTRE. Con il deposito delle liste scattato alle 12 di sabato 26, prende il via ufficiale alla campagna elettorale che per le elezioni amministrative 2019 che, in provincia di Venezia, coinvolge 15 Comuni (oltre al "prossimo" di Mogliano, del quale daremo comunque conto).

Sul giornale di domenica, inserto speciale con tutti i candidati sindaci e ai Consigli comunali.

Saranno 110.693 gli elettori chiamati alle urne per le amministrative domenica 26 maggio dalle 7 alle 23, in concomitanza con le Europee. Sono 42 i candidati sindaci (oltre ai 3 di Mogliano), 790 i candidati alla carica di consigliere per complessivi 196 seggi a disposizione (oltre ai 160 candidati per 16 seggi a Mogliano).

Al voto sono dunque chiamati i cittadini di Spinea, Scorzè, Noale (con più di 15 mila residenti e, quindi, a possibile ballottaggio il 9 giugno, se un candidato sindaco non si assicurerà al primo turno il 50 per cento più 1 dei voti.

A Spinea, il centrosinistra ha puntato sull’attuale vicesindaco Emanuele Ditadi per mantenere la guida della città. Sull’altro fronte il centrodestra compatto capitanato dall’architetto Martina Vesnaver, l’ex M5S Massimo De Pieri, alla guida della civica Progetto Spinea e il M5S che indica Lorenzo Agin Danaj. Centrodestra diviso, invece, a Scorzè. La coalizione che rappresenta la continuità è guidata dall’attuale vicesindaca Nais Marcon, su cui investe con una propria lista il sindaco uscente Mestriner; Marcon è appoggiata anche dalla Lega. Forza Italia e Fratelli d’Italia scommettono invece su Emanuela Barbiero. Il centrosinistra si affida a Dario Zugno per tentare di riconquistare dopo 10 anni la guida del Comune (ultimo sindaco d’area fu Romano Centomo). Il confronto più agguerrito, finora, si è registrato a Noale.  Il  Pd candida a primo cittadino l’attuale vicesindaco Fabrizio Stevanato, sostenuto anche da una civica; dall’altra parte il centrodestra unito (capace di inglobare all’ultimo anche la Lista Dalla Vecchia) che punta deciso sull’avvocato Michela Barin. Entrambi si schierano contro l'attuale sindaca, Patrizia Andreotti, sostenuta da tre liste civiche.

Il Movimento 5 stelle è il grande assente da molte competizioni elettorali (è in lizza solo a Mogliano, Spinea e Gruaro).

Altri 12 i Comuni veneziani al voto: Annone, Camponogara, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Cona, Concordia, Fossalta di Piave e Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Meolo, Stra, Treglio Veneto. Più, si diceva, il vicino Mogliano veneto..

A Fossalta di Piave, il vicesindaco uscente Gianpietro Zaramella si candida a rappresentare la continuità con Massimo Sensini, ma dovrà vedersela con l’ex assessora Alessandra Sartoretto, dimessasi proprio pochi giorni fa: a contendere la poltrona, però, ci sarà anche Manrico Finotto.

C’è poi il caso Cona. Salito alla ribalta nazionale per la questione dei migranti ospitati nell’ex base militare di Conetta, il primo cittadino uscente Alberto Panfilio - dopo aver escluso una ricandidatura - ci ha ripensato ed è in gioco. A contendergli il municipio saranno il leghista Alessandro Aggio e il candidato del centrosinistra Franco Necchio.

In Riviera il centrosinistra cercherà di difendersi dall’assalto della Lega. A Camponogara si è diviso e ci sono quattro candidati in lizza per la successione a Giampietro Menin; a Stra, Caterina Cacciavillani cercherà di difendere la carica a scapito di Paola Orlando e Giuseppe “Pino” Cavallin. —

 

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