Volotea raddoppia i passeggeri e apre Oviedo

Numeri da record per la compagnia aerea low cost. Un mestrino guida il team strategico a Barcellona

TESSERA. Volotea, la compagnia low cost spagnola con base all’aeroporto Marco Polo di Venezia chiude il 2015 con il raddoppio dei passeggeri trasportati nel 2014, inaugura il nuovo collegamento con Oviedo, nelle Asturie, e offre fino a domenica un bonus natalizio di 10 euro a chi vola da Tessera verso Catania, Palermo e Bari fino a settembre 2016.

«Siamo molto soddisfatti dei traguardi raggiunti quest’anno anche grazie alla collaborazione con Save, la società che gestisce il Marco Polo», spiega il presidente di Volotea, Carlos Muñoz, in un incontro al bar Acqua Alta di Mestre, «I numeri parlano chiaro: da Venezia sono partiti 6700 voli (43,3% in più del 2014) trasportando 636 mila passeggeri, il doppio dell’anno scorso, e che dovrebbero raggiungere il milione nel 2018. Inoltre con 32 destinazioni siamo il primo vettore per numero di collegamenti diretti».

Ma tra i protagonisti di questo successo c’è anche un mestrino doc, Marco Comani, direttore del settore strategico che parla ormai con l’accento spagnolo dopo anni di lavoro nella sede di Volotea a Barcellona. «Puntiamo sul mercato Veneto anche con la nuova base aperta all’aeroporto Catullo di Verona», spiega Comani «dove operiamo con 13 voli con collegamenti anche verso Tirana e Chisinau, la capitale della Moldavia. Due voli etnici che operano tutto l’anno. Un’esperienza che potrebbe presto essere estesa anche a Venezia». E a proposito di strategia è proprio il manager mestrino ad annunciare che per Venezia la compagna punta a passare dagli attuali 32 collegamenti diretti a 40,45 nei prossimi anni.

Ma il presidente Carlos Muñoz ha affrontato anche il problema dei voli cancellati o partiti in ritardo che la scorsa estate, soprattutto a luglio, ha coinvolto centinaia di passeggeri. «Anche qui i numeri parlano chiaro», dice Muñoz, «su 28 mila voli effettuati da Volotea quest’anno, quelli cancellati sono stati una cinquantina. Inoltre la percentuale di puntalità ha sfiorato il 90%. Ma per noi», sottolinea il presidente, «la soddisfazione del viaggiatore è un fattore determinante ed è per questo che in caso di ritardi nelle partenze cerchiamo di dare la miglior assistenza con voucher per mangiare, prenotando alberghi e altro. Ma di una cosa sono molto fiero», conclude Muñoz, «e cioè che Volotea non cancella mai i voli in partenza. Li può ritardare se ci sono problemi tecnici ma poi il viaggiatore parte e questo credo sia molto importante». Per l’inizio del 2016 è anche possibile lo sbarco in borsa della compagnia low cost spagnola.

Giulio De Polo

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