Volotea, altre due tratte da Tessera
Da giugno 2018 collegamenti con Saragozza e Karpathos. Manca poco ai 3 milioni di passeggeri
Due nuove tratte dall’anno prossimo, un bilancio estivo in crescita del 10 per cento per passeggeri trasportati e nuove assunzioni in arrivo anche a Venezia. Il bilancio della compagnia aerea low cost Volotea offre numerosi segni positivi, e apre a scenari di ulteriore crescita con l’aeroporto Marco Polo quale punto di riferimento. Volotea aprirà da giugno 2018 i collegamenti da Venezia a Saragozza (Spagna) e Karpathos (Grecia), portando il totale a 36. Oggi e domani sarà possibile già acquistare i primi biglietti al prezzo scontato di 9 euro contro i 19,99 che saranno applicati. Saragozza sarà raggiungibile dal prossimo 4 giugno con due collegamenti settimanali, mentre Karpathos con uno dal 3 giugno.
In netta crescita il bilancio estivo su Venezia, uno dei quattro aeroporti di riferimento per Volotea in Italia, e dove fanno base sette Boeing 717 della compagnia. E comunque il primo per numero di tratte garantite. Tra giugno e settembre sono stati 345.700 i passeggeri trasportati su Venezia, il 10 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2016, e ci si approssima ad arrivare ai 3 milioni, traguardo per il quale è pronto a raggiungere lo scalo di Tessera per festeggiare anche Carlos Munoz, amministratore delegato della compagnia. «Venezia si conferma un aeroporto di fondamentale importanza per le strategie del nostro gruppo», afferma Valeria Rebasti, "commercial country manager per Volotea in Italia. «Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare in sinergia con il Marco Polo, per offrire ai passeggeri collegamenti diretti e veloci e raggiungere un numero sempre maggiore di destinazioni».
La compagnia, attiva dal 2012, a livello continentale attualmente copre 243 tratte che diventeranno 294 il prossimo anno, con un utile da 310 milioni di euro. «La situazione che sta interessando il vettore concorrente Ryanair non ci tocca direttamente», aggiunge Valeria Rebasti, «poiché operiamo su aeroporti differenti e in Italia abbiamo solo due tratte in comune. Quel che mi preme sottolineare, è che nei prossimi mesi arriveranno per Volotea altre 250 assunzioni complessive, quindi anche a Venezia, con le selezioni per il personale che inizieranno dal 2018».
La sinergia con l’aeroporto Catullo di Verona è oltretutto ottima. Lo scalo veronese a breve sarà il primo aeroporto italiano a diventare base degli Airbus A319 della compagnia low cost, e dal prossimo anno aprirà le nuove tratte verso Atene, Creta, Pantelleria e Paros, arrivando a 20 complessive. Il ruolo di Volotea a Venezia sta assumendo invece più importanza per chi raggiunge la città con un volo intercontinentale dall’estero e vuole poi spostarsi in Grecia e Croazia. Al Marco Polo Volotea intercetta questa fetta di mercato e i numeri le sono di conforto anche in ottica di potenziamenti futuri. Le tratte più frequentate da Venezia risultano Catania (125.400 passeggeri), Olbia (38.800) e Cagliari (32 mila), seguite poi da Bari, Nantes e Bordeaux. I Paesi raggiungibili sono Spagna, Francia, Grecia, Croazia e Repubblica Ceca.
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