Volontariato, migliaia in piazza
MIRANO. La crisi è feroce e le associazioni di volontariato diventano sempre più indispensabili.
Si conferma luogo di incontro e proposte la Festa del volontariato “Mirano città solidale” che si è svolta ieri, per tutta la giornata, in piazza Martiri. Sono state migliaia le persone che hanno scelto di avvicinarsi al variegato mondo del volontariato, oggi più che mai impegnato nel farsi carico di situazioni di bisogno sempre più numerose e urgenti in città. Lo hanno detto a chiare lettere il sindaco Maria Rosa Pavanello, il suo vice e assessore alle Politiche sociali Annamaria Tomaello e il presidente della consulta comunale per l’assistenza e la sanità Paolo Morlotti.
«È sempre più importante richiamare l’attenzione sul volontariato, soprattutto quello in ambito sociale, che in questo periodo di crisi è il più sollecitato», ha detto Pavanello. «Momenti come questo sono essenziali per chi opera nei diversi settori del volontariato, accomunati dallo stesso spirito di servizio», ha commentato Tomaello, «ma è anche uno stimolo per i cittadini a riflettere sul fatto che, senza volontariato, la città oggi sarebbe più povera, anche dal punto di vista economico, perché molte difficoltà sono prese in carico dalle associazioni». Un punto sottolineato anche da Morlotti: «I mutati assetti della finanza pubblica e l’importanza di risvegliare il senso di responsabilità sociale nei cittadini e nelle imprese ci mostrano che il volontariato oggi rappresenta una risorsa importante per sostenere la coesione sociale e lo sviluppo della comunità locale. Serve però l’impegno di tutti per continuare a garantire al volontariato il sostegno necessario a raggiungere i propri scopi, ancora più in questo periodo». Una quarantina le associazioni presenti in piazza, per tutto il giorno, con il loro gazebo, per promuovere le loro attività e iniziative di volontariato. Molte di loro stanno iniziando proprio in questi giorni un nuovo anno sociale e per alcune è essenziale trovare nuovi volontari per espandere il raggio d’azione e recuperare nuove forze per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mirano negli ultimi anni ha visto crescere le necessità a cui far fronte, sempre più spesso, con l’opera delle associazioni, anche a causa della crisi che blocca l’intervento da parte di enti e istituzioni.
Filippo De Gaspari
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