Volo diretto a Tel Aviv, atterraggio d’emergenza

Una spia nella cabina di pilotaggio segnalava un principio di incendio alla stiva. Quasi 190 passeggeri trascorrono la notte in albergo. El Al: «Nessun pericolo»
VEDUTA DALLA PISTA DELL' AEROPORTO MARCO POLO DI TESSERA A SECCO Il Marco Polo visto dalla pista. A sinistra Giancarlo Galan, sotto Enrico Marchi
VEDUTA DALLA PISTA DELL' AEROPORTO MARCO POLO DI TESSERA A SECCO Il Marco Polo visto dalla pista. A sinistra Giancarlo Galan, sotto Enrico Marchi

VENEZIA. Atterraggio d’emergenza la scorsa notte all’aeroporto Marco Polo di Tessera per un volo della compagnia israeliana El Al Airlines partito da Verona e diretto a Tel Aviv il cui capitano, comunicando con la torre di controllo dello scalo veneziano, ha chiesto di poter atterrare a causa di una spia accesa nella cabina di pilotaggio che segnalava un principio di incendio nella stiva.

Dalle successive verifiche è emerso però che la segnalazione era dovuta a un semplice guasto della spia.

«I passeggeri non sono mai stati davvero in pericolo», spiegano dalla compagnia El Al, «l’atterraggio si comunque è reso necessario per garantire le migliori condizioni di sicurezza».

Il volo, con 186 passeggeri a bordo, è partito dall’aeroporto Enrico Catullo di Verona all’1.15 - con un’ora di ritardo rispetto all’orario stabilito di mezzanotte e un quarto - e poco dopo il decollo il pilota ha visto accendersi la spia che segnalava un’anomalia nella stiva.

Ha quindi contattato i responsabili della torre di controllo di Tessera, chiedendo di poter fare un atterraggio di emergenza, facendo così scattare il protocollo che ha visto mobilitarsi, in caso ce ne fosse bisogno, i vigili del fuoco, arrivati con più mezzi, gli agenti della polizia di frontiera e i medici del Suem.

L’aereo della compagnia israeliana è atterrato a Venezia alle 1.45 e i passeggeri sono subito stati fatti scendere e alloggiati in alcuni alberghi di Tessera e Mestre per poi procedere alle verifiche dell’aereo-mobile.

Stando alle risultanze dei tecnici - secondo quanto emerge - la spia si sarebbe accesa a causa di un guasto del sistema di segnalazione e non per un effettivo problema alla stiva, punto dell’aereo in cui - stando al sistema di segnalazione - si sarebbe dovuta registrare l’anomalia.

Così, dopo aver trascorso la notte in albergo, i passeggeri sono stati riaccompagnati in aeroporto per imbarcarsi, sullo stesso aeromobile, che è partito da Venezia con destinazione Tel Aviv alle 8.16 di ieri mattina.

La compagnia El Al è la principale compagnia aerea e la compagnia di bandiera di Israele. E dal novembre del 2013 vola anche da Venezia, collegando Israele con il Nordest dell’Italia.

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