«Voleva realizzare un aeroporto turistico»

CHIOGGIA. «Era stato da me, questo inverno, per l’idea di fare un aeroporto turistico a Chioggia. Non lo conoscevo per altri motivi. Una persona schietta, dinamica e più che positiva». Così Marino Masiero, noto imprenditore locale, ricorda Massimiliano Colombo (in foto), il 41enne morto in un incidente sulla Romea, la notte tra venerdì e sabato. Un ricordo che sottolinea, una volta di più, il carattere “vulcanico” di Massimiliano, la sua incapacità di star fermo e di non lanciarsi in imprese sempre nuove. Del resto, al progetto di un piccolo aeroporto a Chioggia o dintorni, Massimiliano ci lavorava da tempo. «Circa tre anni fa», ricorda il suo socio e amico Roy Visonà, «avevamo un contatto con un proprietario terriero che voleva ricreare un villaggio con gli antichi casoni lagunari verso Albarella ed era interessato anche a realizzare una pista. Poi il progetto era sfumato...».
Da Chioggia a Thiene, il cordoglio per la morte di Massimiliano si esprime a più voci.
Massimiliano era stato presidente dell’associazione Volare Lontano e «negli ultimi quattro anni ha frequentato molto la struttura» ricorda Giovanni Gasparotto, presidente della società Aeroporto di Thiene «era una persona importante per l’associazione, per l’impegno investito in questa sua passione». Anche l’associazione ricercatori storico-aeronautica Dogfight di Thiene, lo ricorda: «Era una persona tranquilla, un sognatore che però portava avanti con decisione e convinzione le proprie idee» spiega il portavoce Roberto Mantiero. (d. deg.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia