«Volete Spinea più sicura? Allora tornate per strada»

Il sindaco Checchin spiega il piano sicurezza all’assemblea del Villaggio dei Fiori ma chiede agli abitanti di fare la propria parte e tornare a vivere il quartiere
Di Filippo De Gaspari

SPINEA. «Il Villaggio dei Fiori? È una delle zone più belle di Spinea. Sui giornali, invece, solo fatti negativi». Parola del sindaco Silvano Checchin, che di fronte a un’ottantina di cittadini, nell’assemblea pubblica convocata in piazza Cortina per parlare della sicurezza del quartiere dopo i recenti fatti di cronaca, prova a mettere in fila le questioni: «Un conto è dire che ci sono dei problemi, un altro è affermare che il quartiere è invivibile».

Tutti d’accordo: ai cittadini essere definiti Bronx proprio non piace e lo ribadiscono, ma i problemi ci sono e su quelli le risposte arrivano solo a metà. «C’è poca illuminazione», annota una residente, «la sera, quando chiudono i negozi, abbiamo paura». «Piazza Cortina è nel degrado, possibile non si possano sistemare i gradini? Si rischia di farsi male». «Importante ribadire ai nostri ragazzi che il divertimento non è solo abuso di alcol e sostanze, ma musica, balli di gruppo, attività sane e insieme».

Sull’illuminazione Checchin riconosce che la rete di Spinea è datata: «Sostituire 3.300 punti luce non è cosa immediata, ma lo faremo. La piazza? Se avessimo soldi li spenderemo volentieri, facciamo quello che è possibile».

E sui controlli: «Siamo in costante contatto con i carabinieri, che hanno più personale delle caserme vicine e svolgono un lavoro più che egregio».

Sul fronte criminalità il sindaco presenta il nuovo progetto di “sicurezza complementare”, garantito dall’utilizzo delle guardie giurate degli istituti di vigilanza privati, sottoscritto la mattina stessa in prefettura, chiedendo però ai cittadini di frequentare il territorio: «Solo in questo modo sarà più sicuro», afferma, «faremo la nostra parte tornando a riproporre manifestazioni pubbliche e spazi di aggregazione, ma più importante di tutto è essere cittadini attivi».

Ma sui recenti fatti di cronaca la crociata è tutta contro i giornali. «Se succede un fattaccio, sta sicuro che viene sempre riportato», si sfoga il sindaco, «se uno legge i giornali si domanda: cosa succede a Spinea? Ma sapete qual è il Comune che rispetto al 2012 ha avuto meno episodi di criminalità? Proprio Spinea. E invece pare che sia il Far-West. Quello che succede qui non dico che sia inferiore, ma al massimo uguale a quello che accade nelle altre città, solo che quando succede viene subito riportato».

Rincara la dose la giovane consigliera Marzia Marastoni con una frase che ha il sapore dell’ammissione: «Ho l’impressione che i problemi si concretizzino quando li troviamo scritti sui giornali».

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