Vola dal sentiero, muore una sessantenne

La veneziana Chiara Brigo, dipendente da anni del rifugio Lagazuoi, è precipitata per 200 metri davanti agli amici 

CORTINA. In escursione lungo la cengia Martini insieme ad altre due persone: precipita per alcune centinaia di metri e muore. L’avrà fatta chissà quante volte quella difficile escursione, Chiara Brigo, 61 anni, veneziana di origine, dipendente del rifugio Lagazuoi da anni e anni: la donna è rimasta vittima di un tragico incidente mentre era impegnata a seguire la sua passione, la montagna, dove aveva scelto di lavorare e passare gran parte dell’anno.

L’incidente c’è stato poco prima delle 19 di lunedì: il gruppo di tre persone, sembra tutte dipendenti del rifugio Lagazuoi, stava percorrendo la cengia Martini, un percorso che dal Falzarego va verso il Lagazuoi, un percorso classificato per esperti e abbastanza difficile. La donna è stata vista scivolare: Chiara Brigo avrebbe perso l’equilibrio ed è caduta nel vuoto. Un tragico volo di circa duecento metri che non le ha lasciato scampo.

Dalle prime informazioni, Chiara Brigo avrebbe messo male un piede e sarebbe caduta giù senza possibilità di potersi reggere da qualche parte per evitare il precipizio.

Una ricostruzione che hanno cercato di fare ieri sera i finanzieri di Cortina che sono saliti al rifugio per assumere informazioni per gli accertamenti del caso.

Subito comunque è stato lanciato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto l’elisoccorso: sono state le due persone che erano in escursione con la 61enne a dare l’allerta e ad avviare la macchina dei soccorsi che si è mossa dapprima con l’elicottero del Suem vista la zona decisamente impervia.

L'eliambulanza ha effettuato una rotazione che ha permesso ai tecnici di individuare il corpo senza vita della 61 enne: si trovava a circa duecento metri più in basso dal luogo di caduta.

Constatato il decesso, c’è stato il lavoro di recupero della salma avvenuta sempre con l’elicottero e con i tecnici del Soccorso alpino della stazione di Cortina. Il corpo della Brigo è stato quindi trasferito sul Passo Falzarego per essere affidata al Cnsas ampezzano e al Soccorso alpino della guardia di finanza di Cortina che sono intervenuti con delle squadre.

Erano anni e anni che la 61enne lavorava al rifugio dove ha effettuato tantissime stagioni. Una persona molto conosciuta la cui scomparsa ha lasciato tutti sconvolti.



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