Vivo Cantine prende Vigna Dogarina. Affare da 16 milioni

L’azienda di San Donà ha acquisito altri cento ettari di vigneti. La produzione di uva nel 2015 è stata di 600 mila quintali

Vivo Cantine Viticoltori Veneto Orientale si espande e investe su Vigna Dogarina. Un’ operazione valutata attorno ai 16 milioni che nell’ambiente vitivinicolo viene considerata davvero di impatto per tutto il territorio ai confini tra Treviso e Venezia. Con le sue sedi nel Veneziano, in particolare a Jesolo, ma anche Portogruaro, Meolo e Pramaggiore, quindi la sede legale a Campodipietra, le cantine Vivo hanno ormai riferimento in un territorio molto vasto e vocato alla coltivazione della vite e quindi alla produzione straordinaria di vino.

In questi giorni hanno concluso la trattativa subentrando di fatto nella conduzione dell’Azienda Agricola Vigna Dogarina di proprietà della Famiglia Tonus. La superficie complessiva acquisita è di poco inferiore ai cento ettari di vigneti, ripartiti tra le più diffuse varietà del territorio, vale a dire i richiestissimi e apprezzati Prosecco e Pinot Grigio, quindi i classici Merlot, Cabernet e Raboso.

Vivo Cantine ha dunque condiviso con il titolare Guido Tonus un progetto di rafforzamento d’immagine della viticoltura dell’area di Campodipietra e dei territori vicini, vocati alla coltivazione della vite. Il direttore generale, Franco Passador, è entusiasta: «L’ideale collocazione tra il mare Adriatico e l’arco alpino, che genera un microclima particolarmente propizio combinandosi con la favorevole composizione del suolo, rende questo territorio unico per produrre uve pregiate e ricercate».

Altri sono gli obiettivi, come ha spiegato il presidente del Cda professor Corrado: «In primis si cercherà di perseguire un vasto e articolato programma di sviluppo viticolo, in collaborazione con l’Università di Padova, il Centro Ricerca in Viticoltura ed Enologia (Cirve) e altri importanti Centri di ricerca viticola per trasferire ai nostri produttori. Criteri di coltivazione a bassissimo impatto ambientale, con nuovi e recenti mezzi di produzione, avente l’obiettivo di rispettare l’ambiente e le persone che in esso ci vivono».

Il vigneto complessivo dei soci conferenti al Gruppo Vivo Cantine è di quasi 4.000 ettari, la produzione di uva della vendemmia 2015 è stata di poco inferiore ai 600.000 quintali, di cui 70 per cento uve bianche e 30 per cento uve rosse. La produzione di vino ottenuto nella vendemmia 2015 è di 50 milioni di litri, il 52 per cento Docg/Doc e 48 per cento Igt/Igp.

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