Viveva in casa con duecento conigli
MESTRE. Viveva nel suo appartamento con 200 conigli e 10 criceti, al terzo piano di un condominio di via Piave, in condizioni igienico-sanitarie precarie, per gli animaletti ma soprattutto per lui.
Per convincerlo a lasciare andare gli animaletti, e a pulire casa, i vigili urbani della sezione di polizia ambientale, con a capo Flavo Gastaldi, hanno lavorato con i guanti bianchi, conquistando la sua fiducia e facendogli capire che quell’appartamento aveva bisogno di una bella ripulita. L’intervento è stato fatto due settimane fa, su segnalazione dell’amministratore di condominio. Oltre ai vigili urbani sono intervenuti i medici del servizio veterinario dell’Asl. Per prendere i conigli - di quelli da compagnia - ci sono voluti due giorni. Il primo ne sono stati presi 120, il secondo i rimanenti, che erano andati a nascondersi in tutti gli anfratti della casa. Mentre i conigli sono stati presi in consegna da un agriturismo appena fuori Mestre, per ripulire l’appartamento, con il pavimento ricoperto di rifiuti, è stato necessario l’intervento degli operatori di Veritas che hanno portato via un camion pieno zeppo. Infatti non si è salvato nulla: gli armadi, i mobili della cucina, il letto, gran parte dei vestiti. È stato necessario portare via tutto, perché tutto era compromesso dagli escrementi degli animali, che erano ovunque: negli armadi, nel frigo, nei cassetti lasciati aperti. Durante la fase di pulizia e disinfestazione durata due giorni, il proprietario dell’appartamento, un uomo di 58 anni che vive una situazione di disagio sociale, è stato accompagnato in albergo, e poi è rientrato in casa, visitato da un medico, e segnalato ai Servizi sociali, che ora se ne stanno prendendo cura. Il Comune intanto gli ha messo a disposizione un letto e un tavolo, e si sta dando da fare per aiutarlo ad arredare un po’ l’appartamento, e renderlo così più confortevole. «In tanti anni di lavoro mai vista una situazione del genere», spiegano alcuni degli operatori che sono intervenuti per la cattura dei conigli e la pulizia dei locali, in un palazzo che ospita anche studi medici e dentistici e dove - così sembra - gli altri inquilini non si erano accorti di nulla. Mercoledì sera anche la trasmissione televisiva Striscia la Notizia ha trasmesso un servizio sull’appartamento - un servizio registrato più di due settimane fa - parlando di «surreale situazione di convivenza» entrando in casa dell’uomo facendosi mostrare lo stato in cui viveva. Un caso che, negli stessi giorni, era stato segnalato dall’amministratore del condominio alla polizia locale, che è riuscita a mettersi in contatto con il titolare dell’appartamento, e a convincerlo a cambiare stile di vita.
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