Viveva con duecento conigli in casa, insolita "evacuazione" in via Piave
MESTRE. Viveva nel suo appartamento con 200 conigli e un paio di criceti, al terzo piano di un condominio di via Piave, in condizioni di igiene precaria, per gli animaletti ma soprattutto per lui. Per convincerlo a pulire casa è stato necessario l’intervento dei vigili urbani, dei servizi sociali e del servizio veterinario dell’Asl. Mentre i conigli sono stati presi in consegna da un agriturismo appena fuori Mestre, per ripulire l’appartamento, con il pavimento ricoperto di rifiuti, è stato necessario l’intervento degli operatori di Veritas che hanno portato via quintali di rifiuti. Non si è salvato nulla: gli armadi, i mobili della cucina, il letto.
E’ stato necessario portare via tutto, perché tutto era compromesso dagli escrementi degli animali, che erano ovunque: negli armadi, nel frigo, nei cassetti. Giovedì sera anche la trasmissione televisiva "Striscia la Notizia" ha trasmesso un servizio sull’appartamento - un servizio registrato giorni fa - in cui si vede l’appartamento in condizioni terribili, parlando di una «surreale situazione di convivenza».
Il proprietario, un uomo di 58 anni con problemi psichici, è ora seguito dai servizi sociali del Comune. Dopo la pulizia dei locali è tornato nel suo appartamento, il Comune gli ha messo a disposizione un letto, un tavolo e il minimo indispensabile per poterci vivere: ora il Comune sta cercando di dargli una mano per arredare l’appartamento e riconquistare la quotidianità.
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