Vista-red sulla Castellana Sarà in funzione da lunedì
Da lunedì prossimo inizierà a funzionare il Vista-red tra via Castellana e via Moglianese a Scorzè. E lo farà per un anno, a meno che la giunta non decida di prolungarne il periodo. Si tratta dello stesso dispositivo in uso fino a un mese fa alla Crosarona, con il compito di filmare gli automobilisti che passano con il rosso. E in tre anni sono state comminate 1090 multe su 1096 giorni di accensione: una al giorno. Anche se dal Comune aggiungono che gli incidenti in quel punto nero sono stati azzerati.
È stato messo in un altro incrocio molto pericoloso e questa settimana servirà a provarlo: fra sei giorni sarà in funzione. L’esperimento all’incrocio di via Castellana e via Gagliardi (zona Crosarona) era iniziato il 10 agosto 2011 e si era stabilito che terminasse tre anni dopo, alla stessa data del 2014. Ora il Comune lo installerà da un’altra parte, stavolta per dodici mesi. Si è scelto l’incrocio fra una strada regionale (Castellana), una provinciale (Moglianese) e una comunale (via Venezia), dove quasi ogni giorni, specie nelle ore di punta, si formano code. Anche in questo caso, l’obiettivo è ridurre, se non annullare, gli incidenti.
Le telecamere saranno due e riprenderanno i veicoli da e per Castelfranco. In poche parole, solo sulla Castellana. Lo strumento riprenderà l’intera manovra fatta dal conducente già nell’avvicinamento, dimostrando quali possono essere le condizioni di traffico al momento del passaggio irregolare. In questo modo, le contestazioni diverrebbero molto difficili, se non impossibili. Il Vista-red non segnalerà alcuna sanzione se si dovesse passare con il giallo, che resta attivo per sei secondi come previsto dal Codice della strada.
Funzionerà per le intere 24 ore della giornata, sette giorni su sette, come accade già nei due incroci di Martellago: tra la Castellana e via Roma e tra quest’ultima e via Delle Motte. Saranno messi i cartelli in entrambe le direzioni di marcia per informare gli automobilisti della presenza del dispositivo. L’impegno di spesa stabilito dal Comune è di 48 mila euro annui, suddivisi in 16 mila quest’anno e i restanti 32 mila il prossimo. Ma fino a domenica non ci saranno rischi, perché si dovranno fare tutti gli accertamenti e i collaudi, capire se ci sono problemi di funzionamento ed eventualmente risolverli.
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