Vista red, le prime multe a Mira e Campolongo
CAMPOLONGO. Fioccano le prime multe dai nuovi vista red negli incroci pericolosi a Mira e Campolongo, mentre crollano quelle legate all’autovelox di Lova. Segno che gli impianti accusati spesso di essere stati piazzati per fare cassa, funzionano efficacemente anche come deterrenza nei confronti di chi ha il vizio di spingere troppo sull’acceleratore, o passa con il rosso. «Finora», spiega il comandate della polizia locale di Mira, Mauro Rizzi, «stimiamo siano state fatte una decina di multe soprattutto nel periodo serale e notturno, all’incrocio fra la Brentana, via Mocenigo e via Boldani».
Un’altra quindicina arrivano dai vista red nel Comune di Campolongo a ridosso dei semafori agli incroci di Bojon, lungo via XXV Aprile e via IV Novembre, agli incroci di Liettoli, lungo via Trentino e via Alto Adige. Il sistema vista red, piazzato il primo dicembre, è omologato per l’accertamento in modalità automatica delle infrazioni, senza la presenza degli organi di polizia. Gli impianti funzionano senza l’ausilio di flash e quindi non è percettibile dagli utenti della strada, ciò per evitare sbandamenti del conducente e atti vandalici. Rilevano i veicoli in infrazione mediante una coppia di spire elettromagnetiche. Registrano filmati in formato digitale. Il file è memorizzato in formato compresso e non modificabile.
Se a Campolongo e Mira arrivano le prime multe, all’autovelox piazzato sulla statale Romea a Lova di Campagna Lupia, invece, il totale delle infrazioni contestate diminuisce drasticamente.
«Negli ultimi sei mesi», spiega il sindaco di Campagna Lupia, Fabio Livieri, «possiamo registrare una ulteriore diminuzione delle infrazioni del 20 per cento. E con questo anche l’ammontare delle infrazioni. Da circa mezzo milione di euro l’anno del 2012-2013 si era passati a giugno di quest’anno a circa 180 mila euro. Insomma le entrate si sono ridotte a circa un terzo di quelle del periodo precedente e con la nuova diminuzione, se la tendenza verrà confermata, si incasserà poco più di 120 mila euro annui. Le multe date dall’autovelox a giugno 2014 sono state oltre 900. Gli automobilisti multati sulla Romea sono sempre più italiani (70 per cento) che stranieri (30). Le multe per eccesso di velocità gli stranieri le pagano con più frequenza grazie all’attivazione di convenzioni soprattutto con Paesi dell’Est europeo. Anche questo un passo in avanti rispetto a qualche anno fa.
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