Visite all’ex emeroteca, pronta per i privati
Giornata di visite guidate, con una cinquantina di persone che si sono prenotate all’ex centro civico-emeroteca di via Poerio. Grande curiosità per la sistemazione degli interni, al di là delle nuove vetrate e per l’apertura del passaggio dal condominio San Lorenzo fin dentro l’edificio e l’ingresso in piazza attraverso il porticato, ora aperto. L’edificio del 1920 era nato come banca, poi è stato acquisito dal Comune e trasformato in uffici pubblici.
Ora questi mille metri quadri, sistemati al piano terra e al mezzanino al grezzo avanzato con una spesa di 500 mila euro, sono a disposizione della città.
Cosa diventerà questo edificio? L’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, sul piccolo palco di quella che potrebbe sembrare un’inaugurazione ma è invece un “Open day”, sabato mattina ha invitato tutti i cittadini a dare un’idea per il futuro uso. Un questionario aiuterà a fornire idee per nuovi utilizzi dello spazio, che la giunta precedente, quella di Orsoni, aveva pensato di ristrutturare per poi dare in gestione a privati, come bar ristorante, e che ora il sindaco Brugnaro ha pensato invece di dare in gestione, interamente raccogliendo dai cittadini le idee per il riuso.
Andranno in gara anche gli uffici dell’ex Municipalità al secondo e terzo piano, non toccati dai lavori conclusi ieri. «Un’apposita commissione valuterà le proposte e poi deciderà su quali funzioni strutturare il progetto vero e proprio», ha spiegato la Zaccariotto, portando i saluti alla città di Brugnaro, impegnato a Venezia per la presentazione del libro su Putin.
E sempre ieri è stato aperto verso le 11, ma senza momenti ufficiali di inaugurazione, il collegamento pedonale tra la piazzetta del teatro Toniolo, quella dove è stato recuperato il vecchio cinema all’aperto e il Candiani, grazie ai lavori dei privati, la ditta Sif di Padova e la famiglia Caberlotto.
Un passaggio a ridosso di un cantiere ancora aperto, per ora, che rimarrà aperto una quindicina di giorni in occasione delle festività natalizie e che poi una volta terminati i lavori dei privati, costituirà per il centro di Mestre una via di collegamento tra le sue parti più vitali. «Un’apertura, questa, fortemente sollecitata dal sindaco», spiega la Zaccariotto, che parla di «un regalo dell’amministrazione Brugnaro alla città».
Ci pensa la relazione tecnica del dirigente dei Lavori pubblici a ricordare ai cittadini che questi due nuovi tasselli di Mestre sono progetti pensati dalla precedente Amministrazione di centrosinistra e ora condotti in porto dalla nuova giunta di centrodestra, anche se con correttivi come nel caso dell’ex centro civico. «Sembra di stare in una vera grande città», dice una signora dopo aver camminato sotto i portici che ora si aprono su piazza Ferretto davanti alla nuova pavimentazione del ponte della Campana, che conclude gli ultimi ritocchi al progetto di riqualificazione di via Poerio. Più in là si continua a lavorare in Riviera XX Settembre e piazzale Donatori di sangue, con le transenne ridotte per Natale.
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