Virus Zika, terzo caso in Veneto

PADOVA. Dall'inizio del 2016 sono tre i casi di persone colpite dal virus Zika in Veneto, uno a Padova, uno a Treviso e il terzo a Vicenza. Si tratta di persone rientrate da viaggi in alcuni dei Paesi dove l'infezione è più diffusa: Sudamerica e Caraibi. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Luca Coletto, che ha fatto il punto sulla situazione.
«Non c'è motivo di allarme perché Zika è monitorato in Veneto dal 2010, con altri virus veicolati da zanzare come Chijkungunya e Dengue, e poi perché se si presenta, siamo in grado di curarlo efficacemente».
Dei tre casi, uno riguardava una donna venezuelana rientrata dal Paese d'origine, già guarita e dimessa dall'ospedale di Treviso. Gli altri due sono invece quelli di turisti rientrati da poco da viaggi a Santo Domingo e in Martinica. I pazienti, in cura presso gli ospedali di Vicenza e Padova, sono entrambi in via di guarigione.
«Le precauzioni, cominciando ad informarsi bene prima di fare un viaggio nelle aree di maggior diffusione, sono necessarie», ha aggiunto Coletto, «e sono bene indicate nel documento emesso il 23 dicembre 2015 dal Comitato Europeo per la Sicurezza Sanitaria che riguardano in particolare i viaggiatori con disturbi del sistema immunitario, le donne in gravidanza, i bambini piccoli».
Per quanto riguarda l'estate, stagione nella quale le zanzare proliferano, i tecnici della Regione hanno già incontrato i referenti dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie per organizzare le attività di sorveglianza entomologica 2016 e a breve si terrà l'incontro con i referenti delle diverse Reti di Sorveglianza (malattie infettive, laboratori di microbiologia, servizi igiene e sanità pubblica).
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