Violenza sessuale a una turista a passeggio al Faro

BIBIONE. Caso di violenza sessuale a Bibione, nella zona del Faro, indagano i carabinieri. Vittima una donna che frequenta il litorale bibionese anche in questo periodo. Entrata in confidenza con un uomo del Gambia non si aspettava che nel momento dei saluti questi la abbracciasse con forza, toccandole i seni. Lui è sparito.

Lei ha chiamato i militari e, molto lucidamente, pur spaventata, ha fornito un’accurata descrizione del soggetto, al vaglio dei militari e delle altre forze dell’ordine. Le ricerche si sono estese anche nel vicino Friuli, poiché l’uomo potrebbe essersi rifugiato nei paesi vicini, come Latisana o Lignano. Secondo le recenti sentenze della Cassazione toccare una zona intima di una persona viene equiparata a una violenza sessuale vera e propria. Si rischia, qualora giudicati, una condanna non inferiore a 10 anni di carcere nei casi più gravi. Il fatto increscioso, uno dei rarissimi nel Portogruarese, è capitato attorno alle 18 di martedì, in una zona simbolo della località di Bibione, quella del Faro, raggiungibile soltanto a piedi oppure in bicicletta, attraverso il percorso ciclabile preparato nel tempo dall’amministrazione comunale. La donna si trovava a passeggiare sulla sabbia in compagnia del proprio cane, in uno scenario che lascia senza fiato, tra il mare, la pineta e appunto il Faro. È stata, secondo quanto ha raccontato lei stessa ai carabinieri, avvicinata da un ragazzo molto giovane. I due sono entrati in confidenza e hanno cominciato a parlare del più e del meno. L’uomo ha riferito alla donna che abitava a Bibione, che proviene dal Gambia e che nei recenti mesi estivi aveva lavorato al Luna Park di piazza Mercato, sempre nella città bibionese. Al momento dei saluti la signora, una donna in età matura, è stata avvicinata dall’uomo che l’ha abbracciata senza il suo consenso e soprattutto ha allungato le mani in una zona intima, i suoi seni.

Poi lui si è dileguato a piedi. Atterrita da quanto accaduto la donna si è però subito ripresa dallo shock e ha avvertito il 112. Ha raccontato tutto ai carabinieri che l’hanno invitata a sporgere denuncia per violenza sessuale. Intanto, però, il soggetto è ricercato e sono stati avvertiti i comandi vicini.