Violento incendio, famiglia in salvo
NOVENTA. A prendere fuoco, in piena notte, è stato il camper parcheggiato in giardino, ma le fiamme si sono subito estese alla vicina abitazione. Se l’è vista decisamente brutta una famiglia di Noventa, che stava dormendo nella propria villetta di via Torino, a due passi dal centro del paese. Ma la prontezza del capofamiglia, Fabio Battistella, conosciuto artigiano orafo, ha scongiurato il peggio.
L’uomo è stato svegliato dal crepitio delle fiamme e, con l’aiuto della moglie Oriana Marcassa, è riuscito a portare in salvo, fuori di casa, i due figli di 14 e 8 anni. Ingenti, però, i danni all’abitazione, dichiarata al momento inagibile. L’allarme è scattato intorno alle 5 di ieri mattina. Per cause ancora al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco, forse per un corto circuito, si è incendiato il camper, che si trovava parcheggiato sotto una pompeiana adiacente alla villetta. Dal veicolo le fiamme hanno trovato facile sbocco sulle travi in legno della tettoia. Il calore ha fatto scoppiare dei vetrocementi presenti sulla facciata della casa e l’incendio ha potuto così propagarsi anche all’interno dell’abitazione.
Per fortuna nessuno si è fatto male: la famiglia è riuscita a uscire subito all’esterno. E in strada si sono riversati anche i vicini. Sul posto si sono precipitati in forze i pompieri dei distaccamenti di San Donà e Mestre, intervenuti con 4 automezzi e 10 operatori. I vigili del fuoco sono riusciti prima a circoscrivere l’incendio, evitando che si estendesse all’intera struttura, e poi a spegnerlo definitivamente. Purtroppo le fiamme hanno gravemente danneggiato alcune stanze della casa, senza contare i danni da fumo all’intero alloggio, che è risultato inagibile al piano superiore.
Ieri mattina è stato necessario anche chiudere temporaneamente al traffico via Torino. A causa delle temperature gelide, infatti, l’acqua usata per spegnere l’incendio, riversatasi sulla strada, si è ghiacciata, creando una patina pericolosa per pedoni e automobilisti. I pompieri hanno terminato le operazioni di messa in sicurezza dell’abitazione poco dopo le 8 del mattino, ma l’odore di bruciato è rimasto forte nell’aria per tutta la mattinata. Poi si è messa in moto la grande macchina della solidarietà dei noventani, che ha già permesso anche di trovare alla famiglia Battistella una sistemazione alternativa, in attesa delle perizie che saranno eseguite sulla casa di via Torino.
Per aiutare la famiglia Battistella si sono mobilitate un po’ tutte le realtà associative del paese. Dai volontari dell’associazione Arti&Mestieri a quelli del Noventa Calcio, ai "Tipi Tosti". Solidarietà è stata espressa anche dalla protezione civile e dal Comune, con il sindaco Alessandro Nardese e il suo vice Claudio Marian. «Non abito molto lontano», dice Nardese, «passando nelle vicinanze, quando ho visto la strada chiusa per la lastra di ghiaccio, pensavo fosse scoppiata una tubatura. Invece poi ho saputo dell’incendio. La famiglia Battistella è molto impegnata in paese e mi spiace che gli sia accaduta questa brutta avventura».
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