Vinyls, un gran boato ed è stata abbattuta la seconda torcia

Senza alcun preavviso, dopo il fallimento estivo, questa volta le operazioni si sono svolte senza intoppi
I resti della torcia della Vinyls abbattuta
I resti della torcia della Vinyls abbattuta

Vinyls, l'abbattimento della seconda torre

MARGHERA. Questa volta è venuta giù subito: i 168 metri della CV24, quella che era  seconda torre dell'ex stabilimento Vinyls, si sono accartocciati su sé stessi alle 17 di martedì, dopo che a luglio aveva resistito a due tentativi di abbattimento.

In silenzio, senza troppa pubblicità dopo il parziale fallimento estivo, le operazioni sono iniziate alle 15.30: incaricata dell'abbattimento l'impresa Rigato, sotto la supervizione del comando dei vigili del fuoco e dell'Arpav.

I resti della torcia della Vinyls abbattuta
I resti della torcia della Vinyls abbattuta

Tutto si è svolto regolarmente, mentre a luglio l'esplosione aveva solo intaccato la struttura della torre senza riuscire a incrinarla e per abbattere la prima torcia erano, infine, dovuti intervenire  gli artificieri dell'Esercito, dopo due tentativi falliti.

Per superare i problemi estivi, i tecnici hanno reso piana la base tra le tre "gambe" del traliccio, inserendovii dei dischi metallici di supporto, sui quali sono state ancorate le cariche di esplosivo e hanno messo il tutto in tensione con dei mezzi cingolati. Quindi il via al detonatore, che ha fatto brillare le cariche: così anche CV24, dopo CV22, è venuta giù.

Il fatto che non fosse stata data pubblicità all'intervento, ha però creato paura e sconcerto al momento del boato, come tra i molti frequentatorid el parco di San giuliano che hanno iniziato a telefonare ai centralini delle forze dlel'ordine.

Lo skyline di porto Marghera non ha più il suo profilo, simbolo delle lote sindacali degli operai della Vinyls.

Intanto, concluse le operazioni di manutenzione programmata, mercoledì 18 ottobre sarà riavviato l'impianto di cracking (CR 1-3) e quello della produzione di aromatici (CR 20-23) della Versalis del sito Petrolchimico di Porto Marghera: il Comando di Polizia locale annuncia che saranno accense le torce  di Fusina per la combustione dei prodotti provenienti dai cicli produttivi dell'impianto. Si prevede che la fase di maggiore visibilità si verificherà nelle giornate di giovedì 19 e venerdì 20 ottobre.

Le torce potranno essere attive anche nelle giornate successive per la combustione di piccole quantità di idrocarburi durante le fasi di messa a regime dell’impianto, fino al raggiungimento delle normali condizioni operative.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia