Vinti i ricorsi, Veritas deve pagare
MARCON. Tasse sulle tasse e Iva sulla Tia, tre famiglie di Marcon vincono il ricorso al giudice di pace. È una battaglia targata Federconsumatori quella per far recuperare ai cittadini il “balzello” sulla tassa dei rifiuti. Lo sportello marconese, allora gestito da Marta Zilio, ha ingaggiato una battaglia in questo senso, riscuotendo un gran successo. In tanti in questi anni si sono recati alla sezione locale della Federazione, che in collaborazione con lo Spi-Cgil, ha distribuito moduli già pre-compilati nei quali era illustrata la sentenza della Corte costituzionale dove si scioglieva il contenzioso che durava da oltre 10 anni sull’applicazione dell’Iva alla Tia.
La sentenza stabiliva, infatti, che la Tia è da considerarsi una tassa e pertanto non era possibile applicarvi l’Iva del 10 per cento. Da qui il sostegno ai clienti che volevano rivalersi su comuni o aziende: sulla scorta di quanto stabilito dalla legge, Federconsumatori ha deciso di dare indicazioni a chi pagava la Tia, su come presentare richiesta di blocco della trattenuta dell’Iva e la restituzione di quanto dovuto.
Ora tre famiglie marconesi, ce l’hanno fatta: «Nel 2012», spiega l’avvocato Gianbattista Causin, «ono stati presentati cinque ricorsi pilota, tre famiglie erano di Marcon, una di Mestre e una della Provincia, in un anno il ricorso si è concluso e il giudice ci ha dato ragione, perciò Veritas pagherà le spese e anche l’Iva. Il ricorso è servito per capire la difesa dell’azienda, adesso ci sarà sicuramente un seguito con altri utenti». La pratica è stata portata avanti dalla consulta giuridica provinciale della Federonsumatori , in questo caso specifico oltre a Causin, dagli avvocati Marco Barbieri e Carlo Pognici. «I residenti», spiega Marta Zilio, «hanno presentato ricorso al giudice di pace di Venezia, che è stato vinto, sono stati riconosciuti i rimborsi Iva e le spese legali. Sono soddisfatta perché ci abbiamo creduto e significa da una parte che abbiamo sostenuto i cittadini, dall’altra che è giusto far valere i propri diritti». (m.a.)
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