Villaggio di Natale Jesolo pensa di raddoppiarlo
JESOLO. Villaggio di Natale al lido, pronta una proposta per allungarlo il prossimo anno. E le casette potrebbero addirittura raddoppiare, da 45 a 90. Intanto, le presenze tra piazza Mazzini e via Trentin sono salite a circa 150 mila e per domenica, quando è prevista la grande festa di chiusura in piazza Aurora con il sindaco e la giunta, l’obiettivo è di toccare quota 200 mila complessive. Un successo oltre ogni aspettativa, grazie all’organizzazione di Globetrotter Gourmet e Comune, con lo sponsor Alì, le 45 casette di legno dalla piazza alla via Trentin, la pista di pattinaggio sul ghiaccio e le giostre in piazza. Le gelide polemiche dei primi giorni, con le opposizioni che criticavano i costi, 120 mila euro, quindi la perdita di identità di un mercatino dello street food e non del Natale in stile montano, si sono dissolte sotto il sole, sia pure freddo, con il passare dei giorni e l’aumento vertiginoso delle presenze che sono salite fino all’apice tra il 30 dicembre e il primo gennaio, poi la festa dell’ultimo dell’anno.
Il sindaco, Valerio Zoggia, l’assessore al turismo, Daniela Donadello, e il capogruppo Alessandro Perazzolo, sono entusiasti del risultato che premia l’idea di organizzare un villaggio natalizio diverso dal solito, distribuito in lunghezza sul corso pedonale, contornato da eventi. Successo in particolare per la festa dell’ultimo dell’anno con aperitivo in piazza Mazzini, seguito dai Bacco x Bacco in piazza Aurora, poi al pala Arrex esaurito con Muretto e Suonica. Senza considerare le feste nei locali. Un format nuovo e vincente che ha sostituito l’evento concentrato in piazza Mazzini con più appuntamenti distribuiti in città. Ma il villaggio è la vera novità, dopo attacchi e discussioni appassionate che avevano già acceso i riflettori ancor prima del tagio del nastro.
«Il prossimo anno vorremmo coinvolgere più zone del lido», dice Federico Alberizzi della Globetrotter Gourmet, «con un “fil rouge” che parta da piazza Marconi e il presepe di sabbia, per proseguire verso piazza Brescia quindi piazza Mazzini e fino a piazza Aurora. In quest’ottica possiamo anche pensare di arrivare a 80, 90 casette quale numero massimo che è poi quello scelto da altre città come Verona, Bolzano, Merano».
La tradizione dei mercatini di Natale, da Verona fino all’Alto Adige, trova dunque un nuovo concorrente nella città di Jesolo che ha lanciato un mercatino vicino al mare, preso continuamente d’assalto in tutti i fine settimana dall’inizio di dicembre e fino alla chiusura per l’Epifania, con la festa attesa dagli jesolani nella serata di domenica.
Giovanni Cagnassi
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