Villaggio di Natale, 220 mila presenze

JESOLO. Villaggio di Natale, bilancio positivo e il sindaco Zoggia si toglie qualche sassolino: «Ingiuste le critiche, chi le ha fatte non capisce l’importanza di queste iniziative per allungare la stagione». 220 mila presenze, oltre diecimila al Paese di Cioccolato, da Veneto, ma anche Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Baviera. Presenze che hanno contribuito a riempire le strutture ricettive aperte, con un’occupazione media negli alberghi del 60 per cento. «Il successo dei due grandi appuntamenti del Natale», ha detto il sindaco Zoggia, «conferma la bontà della scommessa che abbiamo fatto assieme agli organizzatori di Xmas Eventi. La grande presenza di turisti, con le 230 mila presenze complessive, ci fanno ben sperare per il prossimo Natale. La nostra intenzione è replicare le esperienze per le festività 2018, cercando anche di migliorare l’offerta e prolungando lo Jesolo Christmas Village fino a piazza Aurora, senza però aumentare troppo il numero delle casette».

Il sistema parcheggi ha retto, con i due trenini di Jtaca sempre affollati. Gli assessori al turismo, Flavia Pastò, e commercio, Alessandro Perazzolo, hanno parlato del successo dei vari eventi, come Sand Nativity e la mostra Antico Egitto. Gli espositori sono stati 58 e sono già state raccolte 40 adesioni per la prossima edizione. Dei 58 espositori, il food ha rappresentato il 62%, con 22 casette di somministrazione, 14 di cibo confezionato e 22 le casette di oggettistica natalizia. Proporzioni che rispecchiano la vocazione alla ristorazione di Jesolo e di poco superiori ad altri mercatini, dove il food, rappresenta sempre percentuali superiori al 50%. Di tutti gli espositori, 28 erano di Jesolo.

Per quanto riguarda il Paese del Cioccolato, nei quattro weekend, uno in più di quanto previsto, si sono registrate oltre 10 mila presenze. L’investimento per il Comune è stato di 120 mila euro per il Villaggio di Natale e 30 mila per ampliare il Villaggio stesso. Per il Paese sono stati investiti 16 mila euro più altri 2 mila per gli eventi dell’Epifania, della Festa per Amatrice e di un prossimo evento in programma per il Carnevale. Un’operazione in perdita di 10 mila euro che ha valorizzato in ogni caso il centro storico. 60 mila euro sono stati investiti dall’organizzazione per la comunicazione mentre per il prossimo anno si pensa anche all’ospitalità, ovvero garantire gli espositori anche una sistemazione.

Critica la Lega: «Non troviamo nulla di male ad aver chiesto chiarezza sui costi. Il mercatino ha visto la prevalenza di espositori locali i quali potrebbero essere coinvolti anche con un bando tra le attività che operano a Jesolo durante tutto l’anno, aggiungendo poi un coordinatore all’iniziativa che potrebbe essere l’attuale organizzatore in sinergia con Pro Loco e Comitati che già hanno un ruolo importante negli eventi che si svolgono in città. Il Comune potrebbe acquistare le casette e metterle a disposizione anche per altre iniziative durante l’inverno».

(g.ca.)