Villa Farsetti, un milione per la riqualificazione
SANTA MARIA DI SALA. Un milione di euro per Villa Farsetti e via Roma: entro il 2017 il cuore di Santa Maria di Sala cambierà volto. Il Comune, grazie a un contributo regionale di 600 mila euro, ne mette altri 400 mila e alza finalmente i ponteggi sulla monumentale villa salese. I cantieri interesseranno, però, anche l’esterno, coinvolgendo via Roma e il sagrato della chiesa della Natività.
In pratica verrà riqualificata tutta l’area centrale del capoluogo compresa tra i due storici edifici. Lavori al via entro l’anno, opere pronte per fine 2017: il progetto è dell’ingegner Loris Vedovato, studioso della villa e prevede di riportare l’antica dimora dell’abate Filippo Farsetti ai suoi antichi fasti, cominciando dalla demolizione delle opere successive alla sua realizzazione e ricostruendo quelle originarie perdute. Verranno abbattuti i “tamponamenti” tra le colonne sotto il porticato dell’edificio, rimettendo in comunicazione, anche visiva, le due parti storiche della villa, quella nobile antistante e quella rurale, sul retro. Verrà anche riedificata la “cedraia” a ovest, con la realizzazione di un tratto di muro storico che permetterà di ricavare nuovi locali: potranno essere destinati all’ampliamento della biblioteca o a nuovi usi, come servizi igienici o deposito.
Inoltre sarà riqualificata l’area tra le Cedraie e la villa: in parte pavimentata, in parte lasciata a verde. Vedovato è andato anche oltre e ha ridisegnato anche l’originario giardino a ovest, con il recupero degli antichi viali, così come è stato fatto per il prato antistante. Serviranno però nuovi fondi. Fuori le mura della villa, sarà via Roma a essere trasformata: il tratto in curva tra gli incroci con viale dei Carpini e viale Rimembranze verrà lastricato a porfido e anche l’area del sagrato della chiesa, della vecchia canonica e del patronato sarà pavimentato.
Inoltre un percorso ciclabile collegherà direttamente la parte ovest di via Roma con gli impianti sportivi, lungo l’area del parcheggio a rotonda. L’obiettivo è ricavare un’area elegante che in occasione di manifestazioni potrà anche venire chiusa al traffico. «Procederemo per stralci», spiega l’assessore ai lavori pubblici Fabio Semenzato, «con priorità per i lavori in villa e poi subito su via Roma». L’attesa è anche per il quasi sicuro ritrovamento di reperti archeologici nel prato sul retro della villa: «Già localizzato con il georadar», spiega Vedovato, «sarà possibile riportare alla luce resti di ciò che c’era prima della villa».
Filippo De Gaspari
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