Villa Farsetti sotto scacco dei bulli il sindaco chiama i carabinieri
SANTA MARIA DI SALA. Villa Farsetti tenuta sotto scacco dai bulli. Sono dei veri e propri bulletti, quelli che quasi ogni pomeriggio bazzicano per il cortile della settecentesca Villa disturbando e sfidando le forze dell’ordine. Sono tutti ragazzotti dai 14 ai 16 anni, che in gruppo, circa una decina, infastidiscono quelli che la villa la vivono e vorrebbero starsene tranquilli. Nel complesso monumentale, oltre al parco e ai locali di quella che era l’ex dimora di Filippo Farsetti, c’è anche la biblioteca dove ogni giorno ragazzi volenterosi vanno per studiare, c’è la sala computer frequentata anche da adulti, ma ci sono anche le sale adibite a incontri, conferenze, spettacoli teatrali, luoghi di ritrovo per attività culturali; oltre al giardino dove i nonni portano a passeggio i bambini, dove le mamme fanno jogging e dove gli amanti degli amici a quattro zampe portano a passeggio il cane. Ecco. Questo accade sempre, tutti i pomeriggi, perché la villa Farsetti sta veramente diventando un punto di incontro per molti.
E accade anche che al pomeriggio questi bulletti, all’incirca dalle quattro alle sette di sera, bazzichino per gli spazi della villa, urlando, cantando, correndo con le bici dove non si potrebbe correre, anzi nemmeno entrare, gettando carte bottiglie e lattine per terra, infastidendo chi studia, chi legge, chi parla, dialoga, spaventando pure i cani e portandosi dietro lo stereo così da creare un clima degno molto più da sala da ballo che da un luogo di cultura e relax. Allora più di qualcuno ha già detto a questi giovani ragazzotti di smetterla, che è ora di finirla, che così non si può più andare avanti, che o la smettono o chiamano i genitori. Ragazzi tutti italiani.
Ma i bulli non hanno voluto sentire ragione e hanno continuato. Da qualche tempo ormai la storia si ripete. Così sono arrivati i vigili, fino a pochi mesi fa in una delle strutture interne al parco della villa, c’era anche la stazione di polizia locale, ora chiusa. I vigili sono stati trasferiti a Spinea ma, alla chiamata dei bulli in villa, sono arrivati subito. Ma anche qui giovanotti maleducati e cafoni che non hanno recepito e il sindaco, stanco, ha chiamato i carabinieri.
«Basta» sbotta il sindaco Nicola Fragomeni, «è ora di finirla. Ricevo lamentele su lamentele per colpa di questi ragazzi, tutti nostrani tra l’altro, che ogni giorno disturbano e infastidiscono la gente. Ora i carabinieri stanno facendo le dovute indagini. Dico solo una cosa. Da oggi: tolleranza zero». Il sindaco insomma sembra risoluto. Un tema poi quello del bullismo, molto caro al Comune salese, che vanta anche storie di bulli all’interno delle scuole. E il 18 maggio prossimo proprio nella sala teatro di Villa Farsetti, alle 17. 30 c’è il convegno: Frena il Bullo, patrocinato dal Comune e dalla Regione e organizzato dal Centro europeo di formazione battaglia contro il bullismo e con il Siap e polizia.
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