Villa Erizzo, i tempi si allungano ancora

Biblioteca in villa Erizzo, ci sarà ancora da attendere. Il progetto preliminare di ampliamento della futura sede della biblioteca civica di Mestre, è stato ieri mattina esaminato dalla giunta comunale ma non è ancora arrivato l’atteso via libera all’operazione. Due gli stralci che secondo l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni dovrebbero consentire di allargare gli spazi per la civica nel retro di villa Erizzo: uno per la ristrutturazione dell’edificio retrostante e poi lo stralcio per la nuova edificazione nell’area dell’attuale parcheggio che potrebbe essere in parte finanziata dall’alienazione della sede di via Miranese. Ma non ci sono ancora segnali di un percorso definito per il progetto e tanto meno date certe per il via alla prima parte del trasloco da via Miranese a villa Erizzo, storica residenza ottenuta in permuta dal Comune per la cessione dell’area di via Sansovino dell’ex centrale Enel dove sono in costruzione blocchi di nuovi alloggi.

L’assessore Tiziana Agostini e così anche il collega Maggioni ribadiscono che è in corso la gara per gli arredi di villa Erizzo che ha avuto tempi lunghi visto che si è dovuto seguire le procedure europee per il costo superiore ai 200 mila euro. La Agostini rivendica la paternità di aver dato al progetto una gestione «da brava madre di famiglia», attenta al recupero e per evitare sprechi. Ma date certe sull’apertura almeno della sede storica non ci sono ancora. La Agostini ci aveva ribadito pochi giorni fa l’impegno all’apertura entro «i festeggiamenti del settembre mestrino con una serie di iniziative anche per l’apertura serale».©RIPRODUZIONE RISERVATA