«Vigili, troppi straordinari e reperibilità»
Vigili urbani sempre reperibili per operazioni di sicurezza sul territorio - su cui moltissimo sta puntando il sindaco Luigi Brugnaro - ma anche per altre necessità di servizio. È la nuova modalità scattata dal primo febbraio secondo le indicazioni del comandante della polizia municipale Marco Agostini e che apre un nuovo fronte polemico con i sindacati.
«Il personale della polizia locale verrà impiegato in reperibilità per sostituire i vigili che si trovano a essere assenti dai compiti ordinari a qualunque titolo e non solo per fronteggiare situazioni di emergenza come impone il contratto collettivo nazionale. Una vera e propria violazione» sottolinea il segretario generale della Cgil Funzione Pubblica Daniele Giordano.
È stato anche modificato l’orario di reperibilità del personale, sempre a sua insaputa e delle organizzazioni sindacali, e con una modalità che appare in fase di mutamento giornaliero. Fino a fine gennaio infatti le fasce di reperibilità erano per i giorni feriali e quelli festivi retribuite negli orari da mezzanotte alle 8 e dalle 20 alle 24. Ora invece si presume - perché non esiste alcuna circolare del comando - siano stati spostati da mezzanotte alle 7 e dalle 19 a mezzanotte, mentre pare che nei giorni festivi verrà estesa la reperibilità anche alla fascia pomeridiana.
«Queste scelte unilaterali andranno a colpire il fondo del salario accessorio del personale» sottolinea ancora la Cgil «con il probabile risultato di ridurre la produttività agli altri lavoratori. Brugnaro non fa nessun investimento dal bilancio del Comune, sceglie semplicemente di accaparrarsi quote del salario dei lavoratori del Comune per le sue attività di propaganda. Stiamo anche valutando con i nostri legali, come Cgil, se il regolamento comunale dei vigili recentemente approvato solo della giunta comunale e mai ratificato dal Consiglio come imposto dalla legge e riconosciuto dai Tar, sia legittimo e possa intaccare norme nazionali. Queste scelte dimostrano ancora di più le ragioni per cui il sindaco ha scelto l’atto unilaterale cancellando la contrattazione. Proprio su questo punto, per quanto riguarda la distribuzione delle risorse alla polizia locale come Cgil auspichiamo che, a marzo, la sentenza del Tribunale del lavoro riconosca questa violazione subìta dai dipendenti.
Tracciando un bilancio della gestione della polizia municipale per l’anno 2016 risulta evidente che l’aumento spropositato dei turni domenicali, festivi e notturni a cui sono stati sottoposti i vigili, mentre il contratto nazionale prevede indiscutibilmente che queste giornate siano normalmente di riposo».
Sul fronte della copertura dei servizi secondo il sindacato si è assistito al raddoppio delle prestazioni di servizio in orario straordinario, evidentemente perché la gestione della municipale non riusciva a coprire gli orari di lavoro. «Difficile immaginare» sottolinea ancora Giordano «come una gestione accurata dei vigili possa produrre 500 mila euro di straordinario distribuiti accuratamente solo ad una risicata fascia di operatori. Dai dati forniti dall’Ufficio del personale del Comune per il periodo gennaio – novembre 2016 si nota ad esempio che l’ufficio di gestione dei turni della Polizia municipale, dove lavorano quattro o cinque persone, ha utilizzato ben 920 ore di straordinario per un importo di oltre 14 mila euro o il servizio di sicurezza urbana con un complessivo di circa quaranta operatori abbia usufruito di oltre 4.000 ore e oltre 60 mila euro di retribuzione per gli straordinari. Per tutte queste ragioni chiederemo all’Amministrazione di fermarsi dall’agire unilateralmente e faremo un percorso di assemblee per decidere, se inascoltati, quali azioni mettere in campo anche durante il Carnevale».
Enrico Tantucci
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