Vigili in borghese in città per multare i maleducati

San Donà. Rifiuti e cicche di sigarette gettate a terra, linea dura del Comune Le sanzioni andranno da 150 a 300 euro. L’assessore: «I fumatori sono avvisati»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - SIGARETTE A TERRA IN PIAZZA INDIPENDENZA
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - SIGARETTE A TERRA IN PIAZZA INDIPENDENZA

Linea dura nei controlli e multe fino a 300 euro a chi getta le sigarette. Non solo a Venezia il sindaco ha deciso di applicare immediatamente la nuova legislazione in materia. I fumatori sono avvertiti, se getteranno i mozziconi a terra, perché ci saranno anche dei vigili in borghese a controllare la città. L’assessore all’ecologia, Luca Marusso, all’indomani dell’entrata in vigore della legge 221 che prevede multe fino a 150 euro per chi abbandona “rifiuti di piccolissime dimensioni come scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare”, ha subito predisposto i controlli con tutte le intenzioni di farli rispettare, a costo di far maledire la giunta dai primi multati che inavvertitamente continueranno a fare quello che incivilmente hanno sempre fatto: gettare la cicca, con cui si identifica sia la gomma da masticare sia il mozzicone. La sanzione può arrivare al doppio, 300 euro appunto, nel caso dei mozziconi.

Già in piazza Indipendenza il Comune aveva previsto una sanzione da 100 euro, ma adesso sarà una legge nazionale a fare da riferimento. «Auspico ci sarà collaborazione da parte dei fumatori, come avvenne dopo l’introduzione del divieto di fumo nei locali», spiega Marusso, «anche perché le sanzioni sono decisamente elevate». I nuovi cestini installati negli ultimi due anni, circa 120, sono dotati di posacenere. «È davvero sgradevole constatare come i piccoli rifiuti, dallo scontrino, alla gomma da masticare al mozzicone di sigaretta, vengano spesso buttati a terra proprio accanto al posacenere», aggiunge Marusso, «per questo è importante una forma di educazione che porti a tenere più in conto questi comportamenti, talvolta compulsivi».

Dal Comune arrivano alcuni dati interessanti sui fumatori. Partendo dai dati Istat, che stimano nel 20 per cento della popolazione sopra i 15 anni di età la percentuale dei fumatori nel Nordest, sarebbero dunque circa 1700 i fumatori sandonatesi. Un numero, sempre in base ai dati Istat, che risulterebbe in deciso calo negli ultimi anni ma che produrrebbe in media ben 50 milioni di mozziconi di sigaretta ogni anno e solo a San Donà. Rilasciando nell’ambiente, quindi, circa mezzo quintale di nicotina all’anno. «Ci vogliono circa 5 anni perché un mozzicone di sigaretta si degradi», conclude Marusso, «perciò, al di là dell’esortazione a smettere di fumare, invito a prestare attenzione a quello che, di istinto, può sembrare un gesto banale».

Nei giorni scorsi alcuni cittadini avevano invocato più controlli in piazza Indipendenza in particolare, dove tra le frese delle mattonelle ci sono decine e decine di mozziconi di sigaretta che vengono estratti con estrema difficoltà e ingialliscono il candido granito baveno del lastricato.

Giovanni Cagnassi

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