Vigili armati e pattuglie notturne: primo via libera

Non si riuscirà a fare tutto subito, ci vorrà del tempo per vedere i vigili girare con la pistola: si dovrà prima completare la loro formazione, reperire le risorse per l’acquisto degli armamenti e predisporre nuovi regolamenti che consentano agli agenti di portare un’arma. . Intanto, però, la giunta ha fatto il primo passo. È stata infatti approvata una mozione della Lega che chiedeva di dotare i vigili di pistola, giubbotto anti-proiettile, sfollagente e spray al peperoncino. «Gli episodi di criminalità sono in aumento» si legge nella mozione «La polizia locale di Santa Maria di Sala, essendo disarmata, per legge non può operare dopo le 22».

La richiesta della Lega di armare i vigili è infatti legata all’attivazione del servizio di pattugliamento notturno, che la giunta punta a far partire per garantire più sicurezza ai cittadini. «Approvando la mozione abbiamo dato un indirizzo chiaro: siamo a favore dell’armamento dei vigili» sottolinea il sindaco Nicola Fragomeni «Il tema della sicurezza è fondamentale per noi: sia la sicurezza dei cittadini che quella dei nostri agenti che avranno a disposizione un’arma, non come strumento di offesa ma di difesa».

Prima di riuscire ad armare i vigili ci vorrà però del tempo. «Dopo le visite di idoneità psicofisica degli agenti» spiega Fragomeni «verranno effettuate le prove al poligono che riusciremo a fare grazie anche alla convenzione per la gestione associata della polizia locale stipulata con il Comune di Venezia che le mette a disposizione gratuitamente». Se l’armamento dei vigili richiederà alcuni passaggi, altri saranno necessari per l’attivazione dei turni serali che passano per un potenziamento dell’organico: al momento i vigili in Villa Farsetti sono infatti cinque. «Stiamo lavorando al potenziamento dell’organico» conclude il sindaco «In estate apriremo un bando per l’assunzione di un nuovo agente e continueremo su questa strada. Poi bisognerà riuscire a gestire bene le risorse finanziare che non sono molte. Ma ce la faremo».

Insomma, l’obiettivo è armare i vigili e potenziare l’organico per effettuare anche il pattugliamento notturno. Se la maggioranza è fiduciosa di riuscire, anche se non nell’immediato, a raggiungere entrambi gli obiettivi, le minoranze non nascondono le perplessità e infatti hanno votato contro la mozione. «Alle forti perplessità personali sul dotare i vigili di un’arma» ha detto il consigliere di Civica Insieme Giuseppe Rodighiero «si aggiungono quelle oggettive come l’attuale carenza di personale in servizio e l’indeterminatezza del costo del progetto. Con gli attuali agenti è impensabile pensare di riuscire a effettuare sia i turni diurni che i notturni. Il tema della sicurezza è primario per i cittadini, lasciamo da parte la propaganda e concentriamoci su proposte concrete». —

Matteo Riberto

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