Vigile telefona alla guida scattata l’indagine interna
MIRA. Il comandante della polizia locale di Mira ha disposto un’indagine interna per capire cosa è davvero successo giovedì verso le 13.20 a Oriago, quando uno dei vigili urbani in servizio è stato immortalato da una cittadina, Nicoletta Buosi, mentre si trovava alla guida di un furgone del comando in una posizione che farebbe pensare che lo stesso agente stesse utilizzando il cellulare senza auricolare. L’episodio si è verificato lungo la Brentana.
A denunciare la vicenda con una foto che è stata pubblicata su Facebook è stata la stessa Nicoletta Buosi. La donna ha annunciato che non lascerà perdere e che nelle prossime ore sporgerà denuncia ai carabinieri per la vicenda.
«Il vigile che ha telefonato al cellulare, da stamattina è in ferie», spiega il comandante della polizia locale di Mira Mauro Rizzi, «Certo vorrò sapere nel dettaglio a chi stava telefonando: se stava telefonando per servizio o rispondendo a una chiamata di emergenza è un conto, se invece stava telefonando per motivi privati, allora si tratta di una violazione inaccettabile e ci saranno provvedimenti disciplinari».
Ieri a Mira e Oriago non si parlava d’altro e tanti cittadini volevano sapere chi fosse quel vigile che avrebbe telefonato mentre era in servizio, alla guida del furgoncino in dotazione al comando. Va ricordato comunque che, per i rappresentanti delle forze dell’ordine in servizio, è espressamente prevista dal codice della strada una deroga all’articolo che vieta la guida con il telefono cellulare. Per gli agenti in servizio esiste infatti la possibilità di telefonare o rispondere alle telefonate solo ed esclusivamente per motivi di emergenza.
Solitamente gli agenti si muovono in coppia: uno è al volante e l’altro può tranquillamente rispondere al cellulare. Ma c’è da fare i conti anche con l’organico ridotto all’osso: a Mira nel 90% dei casi a bordo del furgoncino c’è solo una persona che, oltre a guidare, deve anche rispondere al cellulare se si trova di fronte a una emergenza. E forse questo è capitato l’altro giorno. Sarà comunque l’indagine interna disposta dal comandante a fare chiarezza sulla vicenda che, sia in piazza che sul social network, continua a far discutere, e non poco. La maggior parte dei commenti? Contro il vigile immortalato nello scatto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia