Viene preso a pugni per una sigaretta

Sessantaduenne di Marghera in ospedale con il setto nasale rotto. L’aggressore è un magrebino che è stato denunciato
L'aggressore fermato dalla polizia locale
L'aggressore fermato dalla polizia locale

MESTRE. Aggredito a calci e pugni da uno straniero per una sigaretta negata. Trasportato in ospedale, ha riportato la frattura del setto nasale.

È la brutta avventura che è successa a B.C., 62 anni, di Marghera, libero professionista, uscito di casa ieri dopo pranzo in piazza Municipio per prendersi un caffè. Un’abitudine quotidiana che aveva preso portando con sé anche il cagnolino. Ma ieri, intorno alle 15, mentre da via Rossarol svoltava per entrare in piazza Municipio, si era appena acceso una sigaretta quando è stato avvicinato da un magrebino che, palesemente alterato, gli ha chiesto se ne aveva una anche per lui.

Al suo diniego, l’uomo ha iniziato a colpirlo alla testa e al volto con una gragnuola di pugni tanto da farlo cadere a terra. Non pago, ha continuato a colpirlo sferrandogli dei calci.

Una scena che è stata fortunatamente vista dalla finestra di uno dei condomini che si affacciano sulla piazza da alcune persone che hanno dato l’allarme. «Stavo guardando un programma alla tivù e durante la pubblicità mi sono presa una pausa per fumare una sigaretta in santa pace sul balcone», ha raccontato una signora che vuole mantenere l’anonimato per paura di ritorsioni da parte dell’aggressore, «Ho visto il signore che come tutti i giorni passava per di qui con il cane e che veniva avvicinato da uno straniero mentre si accendeva una sigaretta. Non ho sentito cosa si sono detti, ma ho visto quest’ultimo iniziare ad aggredire violentemente il signore con schiaffi e pugni mentre questo cercava inutilmente di parare i colpi. Uno spavento. Gli ha fatto volare gli occhiali, il viso si è riempito di sangue. Ho iniziato subito a gridare, a chiedere a mio marito che chiamasse la polizia. Intanto il signore era caduto a terra e l’uomo continuava con forza a colpirlo con calci. Avevo paura che lo ammazzasse. Con le urla ho cercato di attirare l’attenzione di un ragazzo lì vicino che è corso subito in aiuto. Ha preso l’extracomunitario e lo ha tirato via dal marciapiede, impedendogli così di continuare a ferire il signore, mentre il suo cane abbaiava furiosamente».

La polizia locale è intervenuta subito con due pattuglie e, viste le condizioni dell’uomo, ha subito chiamato il 118. Sul posto è arrivata un’ambulanza del Suem. Nel frattempo gli agenti riuscivano a bloccare, con difficoltà, l’aggressore. Il quale, in evidente stato di alterazione, ha opposto una forte resistenza oltre che a inveire contro i vigili urbani. Ci sono voluti diversi agenti per riuscire ad ammanettarlo ed evitare che facesse altro male.

In serata il ferito è stato dimesso dall’ospedale dell’Angelo con una prognosi di una ventina di giorni a causa della frattura del setto nasale e di un trauma cervicale. «Devo ringraziare le forze dell’ordine e il soccorso sanitario perché sono intervenuti tempestivamente», ha tenuto a dire la moglie, «Ringrazio anche il ragazzo che non si è girato dall’altra parte ed è intervenuto a fermare l’aggressore».

Lo straniero è stato denunciato perché destinatario di un ordine di espulsione non ottemperato e ora, per quanto riguarda l’episodio di ieri pomeriggio, si aspetta che l’aggredito sporga denuncia.

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