Viene dal Brasile e parla di carceri il corto 2012 di Revine

Viene dal Brasile il cortometrggio che ha vinto l’ottava edizione del Lago Film Fest, conclusa ieri sera in riva al lago di Revine. La giuriadiretta da Max Hattler, composta da Alberto Nerazzini,...

Viene dal Brasile il cortometrggio che ha vinto l’ottava edizione del Lago Film Fest, conclusa ieri sera in riva al lago di Revine. La giuriadiretta da Max Hattler, composta da Alberto Nerazzini, Angela Rafanelli, Max Hattler, Andrea Martignoni e Sebastiano Barcaroli, visionati i 115 film provenienti da 86 paesi del mondo, ha decretato vincitore assoluto “A Fábrica”, di Aly Muritiba), intenso e drammatico film sulle condizioni e sullo stato dei carcerati in Brasile.

La Menzione speciale Miglior film selezione internazionale è andato a “Insignificant Details of Accidental Episode” (Russia) di Mikhail Mestetskiy.

Menzione speciale al Miglior film di animazione sezione internazionale va a “Kuhina” (Finlandia) di Joni Männistö; al miglior film italiano a “Le fobie del guardrail”, di Marco Capellacci.

Menzione speciale al miglior film di fiction sezione Italia a “Cusutu n’ coddu” di Giovanni La Pàrola; al miglior film sui generis a “Voice over” (Spagna) di Martin Rosete;sui generis a “Kädessäni” Finlandia) di Hannu-Pekka Peltomaa.

Menzione speciale al miglior film nuovi segni: “Inertia” (Spagna )di Carlos Irijalba.

All’Italia altri tre premi. Premio del pubblico al miglior film veneto “Not to be” di Chelsea McMullan); menzione speciale sezione Veneto: piccola terra a “Doc” di Michele Trentini; Premio Unicef “C’era una fienile”, di Beppe de Caro.

Lago Film Fest si è concluso ieri con la premiazione dei vincitori e un bilancio in crescita non solo per il numero di opere e di paesi partecipanti, e per la risposta del pubblico .La qualità dei corti e dei film in gara ha dato il segno di una manifestazione che ha ormai un ruolo e una voce chiara nel settore.

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