Vie e quartieri al setaccio delle forze di polizia
CHIOGGIA. Identificato e denunciato un chioggiotto che aveva rubato una bici elettrica; ritrovato e restituito al legittimo proprietario un motore marino “sparito” da una barca; ritrovata una Vespa, anch'essa rubata, col numero di telaio abraso. Sono soltanto alcuni dei risultati ottenuti dalla polizia durante un'operazione straordinaria di controllo del territorio, disposta dal questore Angelo Sanna, che si è svolta in questi giorni in città, nelle frazioni e nel territorio limitrofo. Gli agenti e le volanti del commissariato, supportati da 11 equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Padova, hanno controllato uomini e mezzi, sia di giorno che di notte, per contrastare le forme di reato più diffuse, dal furto, allo spaccio, all'immigrazione clandestina. Sono state, quindi, controllate 200 persone (compresi i pregiudicati del luogo), di cui 25 stranieri, 90 veicoli e una decina di esercizi pubblici, in particolare bar e sale giochi. In alcuni noti caseggiati di Sottomarina sono stati ritrovati il motore fuoribordo, di cui era stato denunciato il furto da un'imbarcazione ormeggiata sul Lusenzo, e la Vespa rossa che, però, potrà essere restituita solo dopo gli adempimenti tecnici necessari a ricostruirne la provenienza. Inoltre, grazie alle registrazioni di alcune telecamere poste nei dintorni, è stato identificato un chioggiotto autore del furto di una bici elettrica nei pressi di una scuola del centro cittadino: per lui denuncia in stato di libertà. Sempre a proposito di veicoli, sono stati sequestrati quattro ciclomotori, tutti privi di assicurazione e uno, addirittura, con targa falsa, in quanto diversa da quella che compariva nel libretto di circolazione.
Guai anche per il guidatore di un’autovettura che si teneva a bordo un tubo di ferro con impugnatura in gomma. Nello stesso arco temporale riservato alla sicurezza di Chioggia, sono stati intensificati anche i controlli a Conetta, nei pressi della ex base militare che accoglie circa 600 migranti di varie nazionalità. I poliziotti hanno compiuto frequenti passaggi e soste nei centri di Cona, Conetta, Pegolotte, Rottanova e Agna, senza riscontrare alcun problema.
Diego Degan
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia