Viale S. Marco, altri fondi per le bonifiche

Sale a 4,6 milioni lo stanziamento per il problema dei terreni inquinati. I cittadini protestano: «Il Comune non ci informa»
Di Mitia Chiarin

Quattrocentomila euro in più per le bonifiche dei suoli di villaggio San Marco, che da quattordici anni attende la sistemazione di aiuole pubbliche, giardini condominiali, percorsi nati sopra i rifiuti industriali utilizzati per far nascere il grande quartiere di Mestre.

Viale San Marco. Dai 4 milioni e 200 mila euro già stanziati a bilancio, la delibera di giunta comunale di metà marzo che va a variare il bilancio 2016-2018 sulla base del riaccertamento dei residui dell’esercizio 2015, vede aumentare a 4 milioni e 600 mila euro lo stanziamento totale per il villaggio San Marco. Per il quartiere di viale San Marco l’aumento dello stanziamento è ovviamente una buona notizia ma da mesi il comitato cittadino attende ragguagli dalla giunta comunale riguardo i cantieri per le bonifiche dai rifiuti industriali e per la sistemazione delle fognature. Un nuovo volantino del comitato, recentemente diffuso, segnalava come l’incontro di gennaio 2016 per valutare l’avanzamento dei lavori non si sia tenuto. «Tutto quello che sappiamo è che Veritas deve approntare i progetti sia per le bonifiche che per le fognature. Dopo i progetti vi saranno i bandi e ancora dopo i lavori ma il 2018 è ancora lontano», si leggeva nell’ultimo volantino dei cittadini del viale. Su Facebook l’assessore Francesca Zaccariotto, ha informato un portavoce del comitato che chiedeva lumi sui progetti che martedì scorso in giunta è stato approvato il progetto delle fognature che sarà «presto illustrato in una assemblea pubblica».

S. Giuliano e altre bonifiche. Non si tratta dell’unica voce relativa alle bonifiche in terraferma: arrivano 50 mila euro, portando lo stanziamento a 75 mila euro, per il monitoraggio dell’ex discarica (lotto B1) del parco di San Giuliano, dopo le bonifiche. Il grande parco con sette ettari bonificati con una spesa complessiva di quasi 4 milioni di euro, attende da anni di vedere riaperto l’affaccio alla Punta, dopo che le bonifiche sono terminate da oltre due anni. Raddoppiato anche lo stanziamento (da 200 a 400 mila euro) per interventi di bonifica delle acque di falda delle cave Cavasin a Carpenedo ( contributi che dal Ministero dello Sviluppo economico) mentre 50 mila euro vanno alla caratterizzazione integrativa e alla progettazione della bonifica della scuola elementare Fratelli Bandiera di Malcontenta che era rimasta finora senza voci di spesa. Dai contributi regionali arrivano anche 18 mila euro per il completamento della caratterizzazione dell’area della Paolini e Villani di Marghera, che ospita il centro sociale Rivolta.

Altri stanziamenti. Nella delibera di metà marzo che va a modificare le voci di bilancio 2016 si trovano quasi 800 mila euro in più per l’efficientamento energetico dell’edilizia abitativa di Marghera, collegati ai cantieri di Insula in corso per ristrutturare una ottantina di abitazioni comunali. E ancora, 70 mila euro in più circa per la fibra ottica nella zona industriale di Porto Marghera ; 100 mila euro per la manutenzione straordinaria del centro sportivo Rugby di Favaro Veneto e due contributi dalla Regione Veneto utilizzati da Actv per l’acquisto di nuovi autobus di linea per Actv. Valore: 2 milioni di euro circa.

Poco più di 43.500 euro vanno a Forte Marghera (finanziamento europeo) per il centro studi delle architetture militari (anche qui cantieri di Insula). Un altro milione e 600 mila euro sono entrati nelle casse del Comune da proventi per il rilascio di permessi a costruire.

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