Viale Mediterraneo Lavori di asfaltatura dall’inizio di giugno
SOTTOMARINA. Asfaltatura di viale Mediterraneo ai primi di giugno. La ditta che ha vinto l’appalto sta eseguendo in questi giorni i carotaggi sulla strada per capire lo stato degli strati sottostanti e la presenza dei sottoservizi. L’intervento dovrebbe durare una ventina di giorni e ridurre al minimo il disagio per il traffico. Rimandati all’autunno invece i lavori sul Lungomare per la posa del megatubo che risolverà i problemi idraulici del centro di Sottomarina. Con oltre un anno di ritardo stanno “quasi” per partire i lavori per sistemare viale Mediterraneo, ridotta ormai da mesi ad un colabrodo.
La strada di ingresso al mare è disseminata di buche, anche di notevole dimensioni, e l’intervento è atteso da tempo. La mancanza di risorse prima e problemi tecnico-burocratici dopo (la prima ditta assegnataria è nel frattempo fallita, ndr) hanno causato il rinvio più volte del cantiere che in prima battuta doveva realizzarsi la scorsa primavera per non recare nessun problema alla stagione turistica. Con la prima ditta si erano anche presi precisi accordi per lavorare di notte e a stralci in modo da non rallentare mai il traffico. Ad un anno di distanza pare che ormai tutti gli ostacoli siano stati superati e si possa partire. L’assessore ai lavori pubblici Riccardo Rossi preferisce non sbilanciarsi più sull’esatta tempistica, ma conferma che sono in corso i carotaggi e verosimilmente per i primi di giugno si dovrebbe partire. Se verrà confermata anche la durata dei lavori di una ventina di giorni si dovrebbero evitare disagi al traffico perlomeno per i due mesi centrali della stagione fermo restando che la strada, dotata di due corsie per senso di marcia, sarà sempre aperta al traffico. Dopo il tavolo tecnico turistico di qualche giorno fa è invece stato deciso di rimandare all’autunno i lavori sul Lungomare. «Visto che comunque si dovevano stoppare il 15 giugno», spiega Rossi, «abbiamo preferito rimandarli a settembre e iniziare invece con la parte di viale Trento (vasche di laminazione) che non causa alcun problema turistico. Entrambi fanno parte del maxiprogetto per il disinquinamento del Lusenzo e la risoluzione dei problemi idraulici».
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