Viaggi, Venezia resta la più cara

Rispetto al dato dello scorso anno, Parigi è però scesa dal 12,8% in seguito agli attentati subiti. Londra continua a essere dopo Parigi la seconda città più importante per i business travel (da 8,9% a 8,4%). Analizzando il mercato europeo, Francia (19%) e Germania (18%) hanno confermato la loro leadership, ma con valori in calo. In calo anche Regno Unito, Spagna e Belgio. Nel segmento nazionale, Milano resta la principale destinazione dei viaggiatori d'affari con una quota del 34%. Anche Roma ha registrato negli ultimi 12 mesi una crescita (da 29 a 30,4%), mentre le altre destinazioni hanno avuto un calo della propria quota di mercato di circa il 2%. A livello intercontinentale New York si conferma il principale Hub aeroportuale per i nostri viaggiatori d'affari, al secondo posto Dubai (+1%), mentre le altre destinazioni segnano tutte una decrescita.

Basata su un campione di 700 aziende clienti di Uvet Global Business Travel, con spese di viaggio comprese tra i 20 mila e i 15 milioni di euro annui, la Business Travel Survey prende in esame anche l'andamento dei prezzi medi dei pernottamenti in hotel.

Nonostante abbia avuto una riduzione del costo medio per room night di circa 38 euro (da 202 dello stesso periodo del 2015 a 164), la città in cui è più caro pernottare in Italia è Venezia. Il calo sembra dovuto alla grande concorrenza fatta dai sistemi alternativi agli alberghi, come i bed and breakfast e gli affittacamere del circuito AirBnB. Nonostante il calo notevole, però, venezia resta al primo posto per prezzo.

Al secondo posto Milano che fa registrare un decremento di circa 7 euro per notte (da 151 a 144) e Firenze che cresce da 134 a 139 euro. In Europa la città più cara è Londra (258 euro a notte), poi Parigi (209 euro).