Viabilità, è il caos dopo le modifiche alle precedenze

San Donà. Cambia l’incrocio fra le vie Jesolo e Aquileia Il sindaco di Musile attacca: «Di nuovo code sulla Triestina»

Modifiche alla viabilità in centro città, polemiche tra i residenti e automobilisti confusi. Ieri mattina, gli agenti della polizia locale hanno controllato gli incroci modificati nelle precedenze, in particolare tra via Jesolo e viale Libertà dove la precedenza dovrà essere data a chi entra in via Jesolo.

Si attende, in particolare, un consistente aumento del flusso di traffico, autobus compresi, proprio in via Jesolo e via Ancillotto, dove già i residenti avevano manifestato il loro disappunto in passato per traffico e smog. Cambia anche l'incrocio tra via Jesolo e via Aquileia, con la precedenza a chi esce da via Jesolo, mentre su via Aquileia c'è un doppio senso con la corsia per soli bus e taxi. Relizzata inoltre la pista ciclabile in corso Trentin, altra importante novità per chi ama pedalare in città.

Il blitz del Comune è avvenuto dopo la Pasqua: in pochi giorni la rivoluzione che prelude alla sperimentazione di Ztl programmata da venerdì a domenica in occasione della festa della Liberazione e della festa di primavera. Ma le modifiche attuate saranno permanenti, in attesa che siano completate dagli interventi dell'atteso Put, piano urbano del traffico non ancora attuato.

La chiusura di piazza Indipendenza ha creato uno sbarramento ormai non più sormontabile che ha separato tutto l'abitato oltre il municipio. Da Musile, il sindaco, Gianluca Forcolin, non è d'accordo con le modifiche introdotte senza avvertirlo. Da giorni si sono viste le code che provengono dalla destra del Piave, con la statale nuovamente intasata lungo la strada che taglia Musile.

«Purtroppo con rammarico», dice, «debbo evidenziare che non solo i cittadini di San Donà stanno assistendo in questi giorni al restyling della viabilità della loro città, ma anche Musile sta osservando, non senza preoccupazione, ai possibili risvolti di questa rivoluzione viabilistica in corso. Ovvio che il mio riferimento è rivolto a quello che diventerà il nodo cruciale di tutto l'impianto cosi modificato e cioè la “rotondina” davanti al Ponte della Vittoria. La nuova viabilità, così come concepita, porterà inevitabilmente un aumento del traffico proprio in quella zona con conseguenze pesanti per tutti gli automezzi in transito. Non vorrei che una scelta del tutto legittima per San Donà penalizzasse però il traffico della statale 14 con code impressionanti già viste e vissute in passato. «Questo allarme», aggiunge, «lo lancio dopo che l'assessore Zottis ci aveva rassicurato di prendere a cuore le nostre forti perplessità e dopo che invece trascorso più di un mese da quel segnale nulla si è mosso dall'ufficio dell'assessore alla viabilità. Quello a cui stiamo assistendo, purtroppo non è un buon esempio».

Giovanni Cagnassi

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