Via Trieste ai raggi X Dai lampioni spenti ai pali anti carrozzine
MARGHERA. Via Trieste, il parco di Catene e le immediate vicinanze sono state negli ultimi giorni oggetto di un curioso, anonimo ma a quanto pare apprezzato “controllo a tappeto”, che ne ha evidenziato problematiche già conosciute, ma anche alcuni piccoli e medi intoppi che, grazie anche a queste segnalazioni, potranno trovare risoluzione in tempi brevi.
Proprio a cavallo delle feste di Capodanno, tra il 30 dicembre e il 2 gennaio scorsi, un anonimo utente del sito Iris del Comune di Venezia ha postato in poco tempo una decina di segnalazioni varie sui problemi che affliggono l’area densamente abitata e frequentata di Marghera che si estende attorno a via Trieste, con particolare riferimento alle zone limitrofe al parco di Catene. Il lavoro, accompagnato da una grande quantità di foto e precisi riferimenti, si è svolto sicuramente nell’arco di una giornata e forse più (le foto, infatti, sono state scattate alla luce del giorno e in serata) e ha impegnato notevolmente l’anonimo autore, che dimostra ottima conoscenza del territorio e voglia di fare qualcosa per eliminare i problemi che affliggono Catene.
Le segnalazioni e le richieste di intervento variano dalla documentazione dei lampioni e delle luci orizzontali del parco Catene spente (con la specificazione, per ogni lampada, del rispettivo numero di serie) allo sporco abbandonato sopra e accanto alle panchine, alle erbacce che crescono indisturbate al bordo e al lati del muro divisorio del parco stesso. Particolare attenzione, inoltre, è stata riservata all’aiuto alle persone con disabilità fisiche, con la preziosa segnalazione anche fotografica di alcuni pali della luce posizionati per buona parte di via Trieste in centro al marciapiede, che costringono le eventuali carrozzine ed accompagnatori ad andare in mezzo alla strada per passare e proseguire.
Le segnalazioni, in tutto una decina, hanno già ottenuto riscontri positivi, con il Comune che ha registrato le richieste, promettendo interventi in tempi brevi a partire dalla sostituzione delle lampade fuori uso e dalla pulizia del parco. «Fa piacere vedere», commenta il delegato della Municipalità Carmine Montefusco, «che i cittadini in prima persona si impegnano per il bene pubblico, anche se in maniera anonima. Cercheremo di risalire a chi ha effettuato le segnalazioni, effettivamente tutte rispondenti al vero e che dimostrano una grande voglia di partecipazione attiva, per poter magari collaborare direttamente nelle risoluzioni. Noi siamo sempre a disposizione di tutti e penso che le segnalazioni di problemi, se effettuate come in questo caso in maniera costruttiva e non solo per il gusto di attaccare, possano aiutare l’amministrazione ad agire in anticipo e nella maniera migliore possibile» .
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