Via San Pio X, stop al senso unico
Il Comune fa retromarcia, via San Pio X torna a doppio senso. L’amministrazione ha previsto una serie di altri interventi per mettere in sicurezza tutta la viabilità. Dopo le proteste dei residenti e del costituendo comitato, che si è avvalso della consulenza dell’avvocato Luca Pavanetto e del dottor Federico Trevisiol, il Comune ha deciso di ritirare lìordinanza che aveva istituito tra l’altro un contestatissimo senso unico.
La comunicazione è arrivata ieri direttamente ai residenti di Passarella. «Al fine di mettere in sicurezza l’incrocio tra via Armellina e via San Pio X», scrive il sindaco, Andrea Cereser, «è stata condivisa con la Provincia la scelta di prevedere a breve una rotonda all’incrocio. In conseguenza a ciò verrà ritirata l’ordinanza di senso unico in via San Pio X. Verrà previsto inoltre il divieto di passaggio dei mezzi pesanti e veicoli con larghezza superiore ai 2 o 3 metri, a eccezione degli autobus di linea, nell’area compresa tra via Argine San Marco e via San Pio X, via Passarella, via Monte Peralba e via Madonna della Salute. Sono stati acquistati due box per il controllo della velocità da posizionare su via Argine San Marco. Dopo l’approvazione del bilancio si prevede di posizionarne due anche su via San Pio X. Su via Bogoni sarà posto il limite a 30 orari. Inoltre saranno installati due dissuasori all’altezza dell’incrocio tra via Argine San Marco e via Bogoni e tra via San Marco e via Peralba e infine tra via San Pio X e via Bogoni. È intenzione dell’amministrazione comunale procedere anche alla messa in sicurezza della curva su via San Pio X, prima dell’incrocio con via Armellina».
Lo studio legale che ha seguito la protesta parla di risultato ottenuto, anche se si riserva ulteriori valutazioni. «Strano che il Comune abbia comunicato di ritirare l’ordinanza», commentano a caldo i legali, Pavanetto e Trevisiol, «proprio quando si stava formalizzando la costituzione di un comitato e sono state annunciate azioni legali contro il provvedimento restrittivo del traffico. Ci riserviamo di valutare la reale portata e gli effetti di quanto comunicato dal sindaco Cereser. In ogni caso, riteniamo utile la costituzione di un comitato che abbia come scopo e finalità la tutela della frazione sotto ogni aspetto. Passarella non deve essere dimenticata, ma valorizzata».
Giovanni Cagnassi
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