Via Rosa, cantiere sorvegliato

Strada transennata per rifare i marciapiedi entro due mesi. Lettera al sindaco da viale San Marco
Di Mitia Chiarin
Agenzia Candussi. Giornalista Chiarin. Descrizione: cantiere Via Rosa, Mestre.
Agenzia Candussi. Giornalista Chiarin. Descrizione: cantiere Via Rosa, Mestre.

La promessa è di finire entro un mese e mezzo. Questa l’accelerazione chiesta dai Lavori pubblici all’impresa, la Rossi Renzo costruzioni srl, che ha avviato i cantieri in questi giorni anche in via Rosa, transennando il tratto finale di strada dal negozio di elettrodomestici vicino al bar Centrale all’angolo con via Poerio davanti alla nuova piazzetta realizzata di fronte alla galleria che porta al teatro Toniolo.

L’impresa ha chiesto due mesi di tempo, il Comune ha preteso che la pavimentazione nuova sia rifatta entro un mese e mezzo. Ad assistere, calendario alla mano, al rispetto della promessa i commercianti di via Rosa che non hanno accolto con un sorriso l’arrivo delle transenne dei lavori del secondo lotto della riqualificazione del Marzenego. Ogni ritardo per loro è un danno economico e sono pronti alle barricate.

Riviera XX Settembre. In Riviera invece si attende: i cantieri sono concentrati davanti alla villa Toniolo e si sa che il Comune modificherà il progetto appaltato. L’arrivo a Ca’ Farsetti del sindaco Luigi Brugnaro ha decretato la scelta di modificare il progetto, finanziato con 4 milioni e 300 mila euro dal Piano Città del ministero delle Infrastrutture, evitando di aprire il tratto finale di Marzenego davanti al condominio Giardini e alla sede della Deutsche Bank, verso via Circonvallazione. Ma serve l’ok della Soprintendenza e il parere è atteso oramai a giorni. Forse già entro fine settimana. La richiesta, portata avanti dagli uffici dei Lavori pubblici, è quella di modificare il progetto approvato e appaltato alla ditta Rossi Renzo e di non riaprire il tratto finale di canale, sia per il malcontento sollevato dai cittadini, sia per i problemi che verrebbero a crearsi nella zona con la difficoltà di garantire l’accesso ai palazzi dei mezzi del soccorso, come ambulanze e vigili del fuoco. Se il parere sarà positivo, come sperano in Comune, i soldi “risparmiati” dalla riapertura del canale (che dovrà essere riaperto per consolidare le rive e poi dovrebbe essere di nuovo tombato) serviranno per migliorare il collegamento tra la Riviera e villa Querini, con il rifacimento della pista ciclabile lungo via Circonvallazione.

Viale S. Marco scrive a Brugnaro. Cantieri aperti anche in viale San Marco dove in questi giorni è stata finalmente recintata l’area dove Veritas deve realizzare l’area giochi per bambini che il quartiere attende da mesi. Intervento rinviato più volte e che ora dovrebbe terminare entro il 21 luglio, sotto gli occhi vigili del comitato che ha scritto una lettera aperta al sindaco Brugnaro anche sul tema, annoso, delle bonifiche e del rifacimento degli impianti fognari. Interventi per cui Regione e Comune avevano stanziato a maggio 4 milioni e 600 mila euro per le bonifiche e 3 milioni e 900 mila euro per le fognature. «La invitiamo signor sindaco ad un urgente confronto con i residenti della zona», dicono dal comitato ricordando che la delinera di maggio prevedeva l’invio da Comune e Veritas di relazioni semestrali sullo stato di avanzamento dei lavori alla sezione Progetto Venezia. «Nel caso di inadempienze e ritardi la giunta regionale si riserva la possibilità di procedere alla revoca dei finanziamenti», si legge e il comitato spinge invece affinché stavolta i lavori procedano senza ulteriori intoppi. «Non ci saranno scuse: ci sono le analisi, ci sono le finanze, mancano solo i cantieri aperti per realizzare le opere», ricorda il comitato di viale San Marco al sindaco.

«Il mese di ottobre per la prima verifica dell’avanzamento è in pratica domani. Rimaniamo in attesa di poterla incontrare, meglio se in zona, e siamo convinti», concludono i cittadini, «che avrà la sensibilità di comprendere l’urgenza di definire le modalità operative e assumere le decisioni».

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